26 agosto 2017
26 agosto 2017

Delneri: “a Ferrara per fare la partita”

Con il rientro di Danilo e l’apporto del neo arrivato Stryger dovremo cercare di imporre il nostro gioco

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Fiducia a chi ha può fare meglio, con l’obiettivo di dare loro la possibilità di riscattarsi dopo la prestazione opaca di domenica scorsa. È questa la parola d’ordine di Gigi Delneri nella conferenza stampa del day before di Spal – Udinese. 

Il tecnico prima di tutto fa il punto sugli infortunati e sui possibili rientri: “Domani ritorna Danilo al centro della difesa. Lui ha un grande carisma, non a caso è il capitano della squadra e nei momenti difficili sa essere incisivo nel richiamare qualcuno dei suoi compagni. Per quanto riguarda gli altri sia Barak che Samir stanno “rivedendo la luce” del rientro. In tal senso la rosa sta tornando competitiva. Il secondo sta molto meglio con il ginocchio e il fatto che sia convocabile è già una gran cosa, ma vedremo domani se potrà essere della partita. Anche Bajić sta recuperando la forma e non destano preoccupazioni nemmeno le condizioni di Thereau”.

L’allenatore friulano non si sbilancia troppo riguardo la possibilità di vedere o meno in campo dal primo minuto il danese ultimo arrivato in ordine di tempo. “Stryger ha le caratteristiche che ci servivano per ricoprire il ruolo per il quale è stato preso – l’esterno di difesa – fisicamente è a posto, ma deve ancora conoscere i suoi compagni di squadra, nel caso non dovesse partire dal primo minuto nella sua posizione giocherà Angella”.

Io ho dolci ricordi del mio periodo ferrarese – prosegue Delnerie la Spal ricorda una parte importante della mia carriera, oltre che della mia gioventù” scherza il Mister. Per quanto riguarda la partita di domani il tecnico di Aquileia assicura che sarà un incontro maschio, nel quale noi dovremo essere bravi a “fare la partita” a patto però di avere un approccio completamente diverso rispetto a quello avuto domenica scorsa con il Chievo. Loro giocano con un 3-5-2 molto ben organizzato, non escono da quelli che sono i loro compiti assegnati e ciò fa di loro una squadra compatta che ha un modo molto solido di affrontare l’avversario. La partita di Roma contro la Lazio di domenica scorsa ne è una prova. Io credo di dover dare fiducia a chi ho messo in campo domenica scorsa, dando in tal modo la possibilità a chi ha sbagliato di riscattarsi, d’altronde abbiamo un gruppo di giocatori sui quali dobbiamo puntare affiancando loro altri che possono dare quel qualcosa in più in termini di ricambio”.