30 settembre 2017
30 settembre 2017

Primavera, ottimo punto in rimonta

Dopo un primo tempo di studio i ragazzi di Giacomin vanno sotto su azione fortunosa, poi ci pensa Mallè a ristabilire l’equilibrio

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UDINESE-SAMPDORIA 1-1

Marcatori: nel secondo tempo al 1’ Canovi, al 25’ Mallè

UDINESE

Pizzignacco, Donadello, Filipiak, Brunetti, Vasko, Caiazza, Samotti, Odasso (20’ s.t. Bocic), Jaadi (44’ s.t. Djoulou), Garmendia (10’ s.t. Kubala), Mallè. All. Giacomin 

A disposizione: Scordino, Vedova, Trevisan, Ndreu, De Nuzzo

SAMPDORIA

Hutvagner, Oliana, Mikulic, Gabbani, Pastor, Canovi, Tomic, Tessiore, Vujcic (22’ Prelec), Balde Balde (44’ s.t. Gomes), Giordano (28’ s.t. Romei). All. Augusto

A disposizione: Piccardo, Fido, Veips, Curito, Aramini, Perrone, Scotti, Cappelletti

Arbitro: Provesi di Treviglio



La Primavera contro la Sampdoria ottiene un buon punto utile a muovere la classifica al termine di un incontro molto tattico e, almeno nella prima parte, caratterizzato da poche emozioni, con Udinese e Sampdoria che sono state attente principalmente a non farsi male e a studiarsi a centrocampo. 

La prima occasione dell’incontro è per la Sampdoria che al quarto d’ora si presenta dalle parti di Pizzignacco con Vujcic che riceve un suggerimento nello stretto di Tessiore, ma la sua conclusione, sporcata da un tocco di mano non visto dall’arbitro, si spegne di poco alto sopra la traversa.

Con il passare dei minuti cresce l’Udinese che si rende pericolosa con due timide sortite di Jaadi intorno alla mezz’ora, sbrogliate in qualche modo dalla difesa ospite.

Ancora pericolosa l’Udinese al 38’ con Alì Mallè dalla sinistra, si accentra e calcia alto, seguito tre minuti dopo da Garmendia, la cui conclusione è deviata in corner da un difensore blucerchiato.

L’azione più pericolosa del primo tempo, però, si presenta sui piedi ospiti con il destro di Tomic che al 39’ si spegne sul palo.

Secondo tempo caratterizzato da maggiori emozioni. Giusto il tempo di rientrare dagli spogliatoi e la Sampdoria si ritrova in vantaggio al termine di un’azione fortunosa: calcio di punizione calciato da Gabbani da posizione defilata, la difesa bianconera allontana il pallone sui piedi di Canovi che deve solo calciare di potenza a rete.

L’Udinese prova da subito a chiudere la Sampdoria nella propria metà campo, ma i blucerchiati serrano le fila e così l’unica occasione di rilievo per i friulani dei primi venti minuti è la conclusione di Mallè al 12’. 

Lo stesso giocatore maliano si ripropone al 23’ direttamente dalla bandierina, ma Hutvagner in tuffo allontana; è il preludio al gol che arriva due minuti dopo con un’azione avviata dalle retrovie da Filipiak attraverso un preciso lancio per un’infaticabile Mallè che sul filo del fuorigioco si trova a tu per tu con Hutvagner, lo dribbla e deposita in rete la rete del sacrosanto pareggio bianconero.

Al 36’ ancora Udinese con una penetrazione di Brunetti dalla destra e palla in mezzo per Mallè la cui conclusione è murata dalla difesa blucerchiata, recupera ma conclude alto.

Ultimo pericolo per Pizzignacco con Balde al 40’ che con un sinistro da fuori area sfiora l’incrocio dei pali. 

L’ultimissima opportunità dell’incontro però è per l’Udinese che si rende pericolosa in pieno recupero con il subentrato Kubala su suggerimento del sempre presente Mallè, ma l’azione non è conclusa nel migliore dei modi da parte del giocatore bianconero.