02 November 2017
02 November 2017

Nota ufficiale

Comunicato di Udinese Calcio S.p.A.

 La società esprime la propria ferma protesta per gli articoli dai titoli : <<Il caso Rosenthal - Estate 1989 - Razzismo, quando Udine prese il cartellino rosso - Dimenticare sarebbe imperdonabile>>, apparsi a pag. 56 del “Messaggero Veneto” di sabato 28 ottobre 2017, a firma di tali Stefano Martorano e Antonio Simeoli.

 Ai sensi della legge sulla stampa, la società ha già diffidato il direttore responsabile del “Messaggero Veneto” a pubblicare la dovuta rettifica nel senso che :

1. non è vero, nel modo più assoluto, che l’accordo con il calciatore israeliano Ronny Rosenthal, nell’anno 1989, fosse stato risolto in conseguenza anche indiretta dell’episodio di razzismo di cui Rosenthal fu all’epoca vittima;

2. è moralmente, eticamente e giuridicamente inaccettabile l’insinuazione che l’Udinese Calcio s.p.a. avrebbe strumentalizzato l’episodio di antisemitismo contro Ronny Rosenthal allo scopo, secondo la denigratoria prospettazione degli articoli in questione, di regolare nel modo più conveniente i propri accordi economici con il predetto calciatore professionista;

3. le scelte tecniche dell’Udinese Calcio s.p.a. furono a suo tempo motivate da incontestabili certificazioni cliniche, concernenti un’anomalia a livello del passaggio vertebrale L4-L5 di natura congenita, tale da condizionare sfavorevolmente gli esiti degli eventi traumatici normali nelle fasi di gioco;

4. tali scelte tecniche vennero condivise dall’allenatore dell’epoca signor Bruno Mazzia, professionista di ineccepibile qualificazione;

5. in ogni caso, l’Udinese Calcio s.p.a. ha sempre rigettato, ha sempre condannato, nonché rigetta e condanna senza appello qualsiasi episodio di antisemitismo;

 Allo scopo di prendere le distanze dalle inaccettabili affermazioni del giornale di viale Palmanova, la società ha doverosamente informato l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e l’Ambasciata dello Stato di Israele in Italia, in riferimento al monitoraggio degli episodi di antisemitismo effettuato da tali istituzioni.