18 December 2017
18 December 2017

Mister Oddo: il nostro obiettivo è passare il turno

Con il giusto entusiasmo è più facile, ma non deve diventare euforia

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Neanche il tempo di rifiatare e godersi appieno la splendida vittoria di sabato al “Meazza” contro l’Inter che l’Udinese deve già prepararsi a un’altra partita, questa volta per la TIM Cup contro il Napoli. Queste le parole di Mister Oddo in vista dell’ottavo di finale che si disputerà domani sera al “San Paolo”.

Mister, passate da una capolista all’altra nel giro di poche ore. Come avete preparato la sfida con il Napoli in così poco tempo?
L’abbiamo preparata questa mattina, c’è stato poco tempo, ma in questo clima di entusiasmo è tutto più facile. I ragazzi hanno voglia di scendere subito in campo forti della gioia per la vittoria di sabato e in questo contesto tutto diventa più semplice.

 
Ci sarà un ampio turnover domani sera?
Veniamo da un periodo in cui tanti giocatori hanno speso energie e quindi hanno bisogno di recuperare. Una cosa è certa: chi scenderà in campo lo farà per cogliere un’opportunità importante. Poi si potrà fare bene o male, ma l’importante è che chi domani giocherà dia il 110%.

 
Domani affrontate il Napoli un mese dopo averlo incontrato in campionato. Cosa vi ha insegnato quella partita?
Quella di domani sarà una partita completamente diversa. Presumo che anche Sarri non schiererà la stessa formazione come è solito fare. Credo che anche lui dovrà recuperare le energie di più di qualche giocatore. L’assetto tattico sarà lo stesso, con giocatori ugualmente di qualità e noi dovremo essere bravi a interpretare la partita.

 
Chi potrebbe giocare domani?
Scuffet gioca sicuramente, mentre posso dire che in difesa saranno riconfermati due elementi su tre rispetto a chi ha giocato sabato.

 
Trova che ci sia troppa euforia nell’ambiente? Ha dovuto frenare gli animi o c’è la tensione giusta dopo la vittoria con l’Inter?
Io spero di aver trasmesso il mio carattere ai miei giocatori. Se loro capiscono l’importanza di questa gara io non freno il loro entusiasmo, sempre che questo non porti a un’euforia dannosa. L’entusiasmo serve perché mancava prima del mio arrivo. Se siamo stati bravi a crearlo guai a toglierlo, l’importante è che i ragazzi capiscano che questo entusiasmo non deve diventare un’arma di ritorsione utilizzandolo per fare voli pindarici che possono essere controproducenti. Il nostro unico obiettivo deve rimanere quello di dare il tutto per tutto domenica dopo domenica rimanendo con i piedi ben saldi per terra.

 
Quali sono i progressi di Bajic? Lo vedremo presto in campo?
Bajic si sta allenando bene. Lui e tutti gli altri sanno di essere importanti e che il fatto di essere schierati in campo dipende da loro e non da me. L’unico modo per dimostrare che l’allenatore ha sbagliato e che posso contare su di loro è di trasformare la rabbia in positività nel corso degli allenamenti. Per qualcuno di questi giocatori domani sarà l’occasione giusta per dimostrare di essere pronti. Ci sono due partite in una settimana quindi ci vuole una gestione oculata del gruppo. Noi non sottovalutiamo l’impegno di coppa Italia, l’obiettivo rimane quello di passare il turno, poi se il Napoli sarà più forte di noi pazienza. Con due partite alla settimana devo cercare di gestire al meglio la rosa che ho a disposizione.

 
Con il cambio di interpreti cambierà anche il modulo?
Ho sempre detto che il modulo per noi non conta. Noi abbiamo preparato la partita con una mentalità e una filosofia ben particolari. L’importante è che chi giocherà domani lo faccia con la giusta grinta.