03 April 2018
03 April 2018

Udinese-Fiorentina finisce 0-2

Un rigore di Veretout e un guizzo di Simeone gelano la Dacia Arena

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UDINESE-FIORENTINA 0-2

Marcatori: al 29’ Veretout (rig.), nel secondo tempo al 27’ Simeone
 
UDINESE
Bizzarri, Larsen, Danilo, Samir, Widmer, Barak, Hallfredsson (1’ s.t. Jankto), Balic, Gi. Pezzella (1’ s.t. Ingelsson), De Paul (28’ s.t. Lasagna), Perica. 
All. Oddo 
A disposizione: Scuffet, Borsellini, Zampano, Nuytinck, M. Lopez, Pontisso, Adnan, Ndreu

FIORENTINA
Sportiello, Milenkovic, Ge. Pezzella, V. Hugo, Biraghi, Benassi, Dabo, Veretout, Saponara (22’ s.t. Dias), Chiesa (42’ s.t. Eysseric), Falcinelli (22’ s.t. Simeone). 
All. Pioli
A disposizione: Cerofolini, Dragowski, Laurini, M. Olivera, Cristoforo, Lo Faso, Hristov, B. Gaspar

Ammoniti: Hallfredsson, Ge. Pezzella, Hugo, Chiesa, De Paul

Arbitro: Banti di Livorno 
Assistenti: La Rocca di Ercolano e Lanotte di Barletta  
Quarto uomo: Ros di Pordenone
VAR: Nasca / Assistente Var: Aureliano


La Fiorentina con un gol per tempo ha ragione dei nostri bianconeri, autori di una prestazione volonterosa ma che paga senza possibilità di appello due distrazioni difensive.

Partita dal grande significato evocativo quella fra Udinese e Fiorentina di questo pomeriggio, giocata nel nome di Davide Astori, ricordato con un lungo applauso al minuto numero 13, quello della sua maglia.

Bianconeri in campo con il recuperato Hallfredsson a centrocampo, affiancato dal confermato Balic e dall’altro rientrante Barak. In attacco De Paul alle spalle di Perica.

Prima occasione dell’incontro al 6’ a marca viola con il diagonale sinistro di Chiesa a rientrare che si spegne di non molto alla sinistra di Bizzarri.

Un rinvio errato di Bizzarri al 10’ favorisce nuovamente il numero 25 viola che ne approfitta per calciare a rete, ma la sua conclusione è giocoforza frettolosa e si spegne nuovamente a lato.

È della nostra Udinese la prima vera occasione creata al 18’ da Perica a tu per tu con Sportiello il quale è lucido a tenere la posizione e ad opporsi così alla fucilata da posizione ravvicinata dell’attaccante croato, negandogli così la gioia della rete.

Azione coordinata fra Saponara e Falcinelli al 23’ con quest’ultimo che calcia a rete da posizione defilata, ma Bizzarri è attento e blocca a terra il pallone.

Pericolosa l’Udinese al 24’ su cross di De Paul ma il pallone è troppo alto per Barak che non riesce a deviare verso la porta per una questione di centimetri.

Al minuto 28’ l’episodio che cambia le sorti dell’incontro: Pezzella aggancia Chiesa appena dentro il lato corto dell’area, l’arbitro Banti non ha dubbi e assegna il calcio di rigore alla squadra ospite. Sul dischetto si presenta Veretout che spiazza Bizzarri portando così la Fiorentina in vantaggio.

I nostri reagiscono subito provandoci in sequenza con Balic e Pezzella attraverso delle conclusioni dal limite dell’area dopo pochi minuti, ma Sportiello è attento in entrambe le circostanze.

Brutto fallo del Pezzella fiorentino su Perica al 43’ che costa al difensore viola il cartellino giallo, calcia la punizione De Paul, ma la difesa ospite riesce in qualche modo a liberare la propria area dalla mischia venutasi a creare.

Il secondo tempo inizia con un’Udinese arrembante scossa dal doppio cambio operato da Mister Oddo: dentro Jankto e Ingelsson al posto di Hallfredsson e Pezzella. Ed è lo stesso Jankto con un fulmine dal limite, frutto di una ripartenza, a scaldare le mani di Sportiello che riesce ad evitare il gol solo grazie a un colpo di reni. Nel successivo calcio d’angolo De Paul mette in mezzo, Sportiello smanaccia, ma Jankto questa volta calcia troppo alto.

Al 9’ ci prova De Paul a mettere in mezzo all’area un ottimo pallone dopo essersi liberato di due avversari, ma Biraghi anticipa di un soffio l’intervento di Widmer in piena area piccola.

Ancora un tentativo di Jankto al 24’ ma la sua conclusione, smorzata dal terreno, diventa facile preda dell’estremo difensore ospite.

Al 27’ però la Fiorentina raddoppia: Chiesa porta palla sulla sinistra e giunto sulla tre quarti appoggia in mezzo per l’accorrente Simeone, entrato da pochi minuti, che una volta entrato in area riesce a battere Bizzarri e a concludere a rete.

Mister Oddo a questo punto prova la carta Kevin Lasagna, assente dallo scorso 11 febbraio, al posto di De Paul, nel tentativo di ridare smalto alla fase d’attacco bianconera.

Ed è lo stesso numero 15 a recuperare al 31’ un pallone perso in modo maldestro da Gil Dias in piena area di rigore e a calciare a rete, la sua conclusione è potente ma pecca di imprecisione.

Ancora Lasagna pericoloso al 34’ su cross di Barak dalla destra, ma la deviazione volante diventa un involontario assist per Jankto che non riesce a controllare il pallone prima che esca.

Tutti cercano l’attaccante mantovano che al 36’ ci prova con un destro rasoterra da lontano che Sportiello può solo guardare uscire.

Un minuto dopo è nuovamente pericolosa la Fiorentina con Benassi servito da Simeone sul quale Bizzarri deve uscire tempestivamente per evitare guai peggiori.

L’ultima occasione dell’incontro è iniziata da Jankto al 40’: il centrocampista ceco recupera un pallone vagante sulla fascia sinistra e crossa in mezzo all’area dove Lasagna ben appostato prova la deviazione aerea che avrebbe meritato maggior fortuna.