18 abril 2018
18 abril 2018

La nostra Udinese vende cara la pelle, ma alla fine il Napoli ha la meglio

Due volte in vantaggio grazie ai gol di Jankto e Ingelsson il Napoli ribalta la partita nel secondo tempo

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NAPOLI-UDINESE 4-2

Marcatori: al 40’ Jankto, al 46’ Insigne; nel secondo tempo al 9’ Ingelsson, al 19’ Albiol, al 25’ Milik, al 30’ Tonelli

NAPOLI
Reina, Albiol, Tonelli, Hysaj, M. Rui, Diawara, Hamsik (12’ s.t. Mertens), Zielinski, Milik (28’ s.t. Allan), Insigne, Callejon (37’ s.t. Rog). 
All. Sarri
A disposizione: Rafael, Sepe, Chiriches, Leandrinho, Jorginho, Machach, Maggio, Milic, Ounas

UDINESE
Bizzarri, Samir, Nuytinck, Danilo (31’ s.t. De Paul), Barak, Balic, Ingelsson, Zampano, Pezzella (23’ s.t. Adnan), Jankto (32’ s.t. Widmer), Perica. 
All. Oddo 
A disposizione: Scuffet, Borsellini, Caiazza, Djoulou, Fofana, M. Lopez, Ndreu, Pontisso

Ammoniti: Danilo, M. Rui, Adnan

Arbitro: Calvarese di Teramo 
Assistenti: Dobosz di Roma 2 e Bindoni di Venezia 
Quarto Uomo: Giua di Pisa 
VAR: Tagliavento / Assistente VAR: Marrazzo  


Niente da fare per la nostra Udinese che esce sconfitta dal San Paolo con il punteggio di 4-2. Dopo un inizio arrembante dei padroni di casa, nella parte centrale del primo tempo i nostri aumentano il ritmo e dopo un paio di azioni pericolose si portano in vantaggio al termine di un’azione corale iniziata da Perica, apparecchiata da Zampano e servita da Jankto. 

I nostri bianconeri non perdono la bussola neanche dopo il pareggio di Insigne nel recupero del primo tempo e a inizio ripresa si riportano in vantaggio con Ingelsson, ma nel corso del secondo tempo i padroni di casa riescono a ribaltare il risultato.

La prima occasione dell’incontro è per il Napoli al 10’: Zielinski dalla sinistra serve Insigne che calcia a rete di prima intenzione, ma Bizzarri è attento e devia d’istinto.
Un minuto dopo un cross sempre dalla sinistra di Milik inganna Bizzarri che si salva con l’aiuto di Danilo.

Al 13’ scontro fra lo stesso portierone bianconero e Samir in un’azione d’attacco partenopea. Dopo qualche istante a terra il nostro portiere riesce a riprendersi.

Al 15’ decisivo l’intervento di Nuytinck sulla volée di Insigne a salvare l’Udinese dal gol.

Al 21’ sempre Insigne riesce ad inserirsi fra le linee e calciare a rete, ma la sua conclusione si spegne di poco sul fondo.

L’Udinese a questo punto alza il proprio baricentro e constringe la squadra di casa nella propria metà campo guadagnando prima una punizione dal vertice sinistro dell’area allungata in angolo da Milik e poi, sullo stesso corner battuto da Balic, Barak tenta la girata sottoporta, ma Reina è attento e devia il pallone in calcio d’angolo.
Ancora il croato a proporsi tre minuti dopo, ma di nuovo Reina fa suo il pallone in uscita alta.

La nostra Udinese cresce con il passare dei minuti e al 38’ su un’altra azione da calcio d’angolo Diawara alza il braccio sul volto di Samir che cade a terra: secondo il direttore di gara Calvarese è tutto regolare, ma il sopracciglio sanguinante del nostro difensore è lì a testimoniare il contrario.

Il gol friulano è maturo e giunge al minuto 40 al termine di un’azione cominciata da Perica a centrocampo che allarga per Zampano sulla destra, il suo cross rasoterra è bucato sia da Albiol che da Hysaj, mentre è felicemente appostato sul secondo palo Jankto il quale non deve fare altro che appoggiare la sfera in rete. Dopo un momentaneo dubbio sulla posizione di partenza del giocatore ceco, Calvarese convalida il gol dopo la consultazione della Var.

Il vantaggio però dura poco e nel primo dei 4 minuti di recupero Insigne controlla un suggerimento in verticale di Zielinski, aggira il controllo di Nuytinck e beffa Bizzarri in uscita segnando così il gol dell’1-1.

Prima del riposo, però, l’Udinese riesce ad impensierire nuovamente Reina grazie a un colpo di testa di Jankto che l’estremo difensore azzurro alza in calcio d’angolo con un colpo di reni.

Si ricomincia con gli stessi effettivi per entrambe le squadre e il primo pericolo è a marca napoletana con una staffilata da lontano di Diawara che Bizzarri blocca in due tempi.
Insigne dalla sinistra al 6’ appoggia indietro per l’accorrente Hamsik il cui destro è impreciso e si spegne sul fondo.

All’8’ Barak si insinua sulla destra e cerca la conclusione da posizione defilata, ma Reina è abile a chiudergli lo specchio della porta e a rifugiarsi in calcio d’angolo.

Al 9’ torna in vantaggio l’Udinese: cross di Zampano dalla destra e Ingelsson, ben appostato al centro dell’area di rigore, di prima intenzione devia in rete.

Risponde il Napoli con Insigne al 18’ direttamente da calcio d’angolo, Bizzarri arretra la propria posizione e smanaccia in angolo.

Sul seguente tiro dalla bandierina calciato da Callejon, Albiol è più lesto di tutti e di testa imprime al pallone una traiettoria arquata che Bizzarri può solo toccare, mentre Perica sulla linea non riesce a ribattere: è il gol del 2-2.

Napoli che cresce con il cambio Hamsik – Mertens ed è proprio il neoentrato a calciare a rete al 25’, Bizzarri risponde come può, ma sulla sua ribattuta Milik è lì e ribadisce in rete, per quello che è il primo vantaggio napoletano della serata.

Mister Oddo toglie Pezzella per Adnan, mentre nel Napoli lo stesso attaccante polacco è sostituito poco dopo da Allan, ma i nostri si fanno trovare nuovamente impreparati sui calci piazzati e al 30’ su corner calciato da Callejon, Tonelli si eleva più in alto di tutti e devia in rete di testa per il gol del 4-2.

A questo punto Oddo prova a salvaguardare un tonico Jakub Jankto per domenica e inserisce al suo posto De Paul per l’ultimo quarto d’ora, mentre il Napoli abbassa i ritmi e l’Udinese prova ad approfittarne al 38’: fuga sulla fascia destra di Zampano che una volta arrivato sul fondo crossa in area dov’è ben appostato Perica per la deviazione di testa che si stampa sul palo, prima che la difesa partenopea riesca ad allontanare.

Lo stesso Perica ci riprova nuovamente di testa nelle battute finali, ma la sua conclusione è alta.