21 abril 2018
21 abril 2018

Oddo: con il Crotone dovremo avere lo stesso carattere dimostrato a Napoli

"Chiudere la serie negativa e avvicinarsi alla salvezza"

Queste le parole del Mister Massimo Oddo in vista della 15° giornata di ritorno che vedrà domani l’Udinese opposta al Crotone.



Mister buongiorno. Come state vivendo la vigilia di questa gara così importante?
«Con la voglia di scendere in campo e di vincere la partita. Non vediamo l’ora che arrivino le 15 domani per questo».
 
I giocatori hanno proposto al presidente di interrompere prematuramente il ritiro e poi a Napoli hanno fatto una buona prestazione. È stato solo questo il motivo che li ha portati a giocare bene?
«Ci sono anche altre componenti ad aver influito. Io ho cercato di infondere loro coraggio, probabilmente hanno recepito il messaggio e questo, unito al fatto di trovarsi di fronte a una squadra contro la quale c’era molto da guadagnare e poco da perdere, ha fatto in modo che le cose poi venissero da sole. Lo stesso coraggio avuto al San Paolo lo chiedo anche domani, sappiamo che il Crotone non è il Napoli per motivi tecnici e di qualità della rosa, però chiedo ai miei ragazzi di fare la partita della vita come se dovessero affrontare nuovamente gli azzurri, per chiudere la serie negativa e avvicinarsi all’obiettivo salvezza».
 
Sta recuperando gli infortunati, pertanto può tornare ad avere dei dubbi sulla formazione che scenderà in campo domani.
«Dubbi non ne ho perché so perfettamente chi scenderà in campo. A tal proposito ci tengo a sottolineare che sono state strumentalizzate le mie dichiarazioni nella conferenza stampa pre Napoli: io non ho mai detto che sarei sceso al San Paolo con l’idea di regalare la partita agli avversari, bensì con l’idea di preservare alcuni elementi per Crotone. È una cosa molto diversa, e abbiamo dimostrato sul campo la nostra voglia di portare via punti. Poi abbiamo commesso errori evitabili sui quali in allenamento abbiamo lavorato ancora, perciò quella di domani dovrà essere una prestazione analoga ma con un risultato ovviamente migliore».
 
Lasagna, Larsen e Behrami sono recuperati?
«Tutti e tre sono ancora da valutare, per farli giocare dal primo minuto ci sono da tenere in considerazione tanti fattori, non ultimo il clima caldo che potrà influire sulla loro condizione fisica e le possibili sostituzioni che si dovranno fare nel corso della gara».
 
In settimana avete ricevuto la visita di Gino Pozzo: che cosa ci può dire a questo proposito?
«Ci ha chiesto massima concentrazione, vuole che la squadra dia tutto quello che ha e che esca dalla partita di domani con una vittoria. È convinto che usciremo da questa situazione così come lo sono sempre stato io. Abbiamo tanta voglia di dare una sterzata al nostro campionato e uscire da questo momento negativo».
 
Alcune squadre come il Crotone sono maggiormente abituate a disputare partite come questa da dentro o fuori. I giocatori dell’Udinese avranno l’animo giusto per disputare una partita di questo tenore?
«I ragazzi vogliono fare un bel regalo in primis a loro stessi e poi anche ai tifosi che li hanno sempre sostenuti. Nella partita di Napoli la squadra ha già dimostrato la voglia di uscire da questa impasse nella quale si è venuta a trovare e la voglia di fare bene è alle stelle. Noi domani dobbiamo andare in campo e vincere senza pensare ad altro e se affronteremo questa partita con la stessa mentalità con la quale abbiamo affrontato il Napoli e con la stessa voglia di portare a casa il risultato che avrà domani il Crotone allora posso considerarmi tranquillo».
 
Domani nelle palle inattive la squadra marcherà a uomo?
«I ragazzi devono capire che a prescindere dal tipo di marcature nelle palle inattive devono prestare la massima attenzione ed essere responsabili per sé e per il proprio compagno di squadra, stando bene attenti a chi hanno attorno a loro. Se affronteranno così i calci di punizione e i tiri dalla bandierina di certo non andranno nel panico».
 
Come imposterà tatticamente la squadra: maggiormente attendista o più propositiva?
«Cercheremo di disputare una partita simile a quella di Napoli fermo restando che se gli azzurri vengono attaccati hanno le potenzialità e i mezzi per contrattaccare, mentre altre squadre se attaccate con maggiore incisività possono andare in crisi».

È più preoccupato del Crotone o di come affronterà l’incontro l’Udinese?
«Io sono straconvinto che domani i ragazzi faranno una buonissima partita e che proveranno in ogni modo a farla propria. In questo momento non dobbiamo pensare a chi abbiamo davanti ma che siamo di fronte a una partita che segnerà il nostro futuro. Domani dovremo affrontare l’avversario con grandissima umiltà consapevoli che il Crotone ci potrà mettere in difficoltà in qualsiasi momento».