La parola d'ordine nell'allenamento mattutino dei bianconeri è "intensità".
Tre esercitazioni divisi in squadre in cui Mister Velazquez ha richiesto ai suoi ragazzi la ricerca della massima reattività e attenzione.
Dopo un'attivazione muscolare iniziale il gruppo si è diviso su due campi ristretti per esercizi di possesso palla per zone con giocatori "bonus" che fungevano da sponde esterne. Gli stessi campi sono poi stati utilizzati per delle partitelle 4 contro 4: obiettivo, la ricerca della massima velocità in fase di scambio palla a terra e fare gol in una delle quattro porte piccole sui lati corti.
Il lavoro si è concluso con delle partitelle 6 contro 6 sulla metà campo in cui a rotazione si sono affrontate tre squadre miste.
Sul campo 1 allenamento differenziato per Rolando Mandragora e Seko Fofana, usciti malconci dalla sfida con il Napoli, ma che stanno lavorando duramente per essere al più presto a disposizione della squadra.
Tre esercitazioni divisi in squadre in cui Mister Velazquez ha richiesto ai suoi ragazzi la ricerca della massima reattività e attenzione.
Dopo un'attivazione muscolare iniziale il gruppo si è diviso su due campi ristretti per esercizi di possesso palla per zone con giocatori "bonus" che fungevano da sponde esterne. Gli stessi campi sono poi stati utilizzati per delle partitelle 4 contro 4: obiettivo, la ricerca della massima velocità in fase di scambio palla a terra e fare gol in una delle quattro porte piccole sui lati corti.
Il lavoro si è concluso con delle partitelle 6 contro 6 sulla metà campo in cui a rotazione si sono affrontate tre squadre miste.
Sul campo 1 allenamento differenziato per Rolando Mandragora e Seko Fofana, usciti malconci dalla sfida con il Napoli, ma che stanno lavorando duramente per essere al più presto a disposizione della squadra.