11 noviembre 2018
11 noviembre 2018

A Empoli perdiamo 2-1

Una sconfitta con tanti rimpianti

box.JPG

EMPOLI-UDINESE 2-1
  
Marcatori: al 41’ Zajc; nel secondo tempo al 5’ Caputo, al 36’ Pussetto
 
EMPOLI
Provedel, Di Lorenzo, Silvestre, Maietta, Antonelli, Acquah, Bennacer, Krunic (37’ s.t. Brighi), Zajc (14’ s.t. La Gumina), Traoré (45’ s.t. Veseli), Caputo. 
All. Iachini

A disposizione: Terraciano, Capezzi, Fulignati, Lollo, Mraz, Pasqual, Rasmussen, Ucan, Untersee

UDINESE
Musso, Wague, Samir (19’ s.t. Machis), Ekong, Ter Avest (38’ s.t. D’Alessandro), Fofana, Mandragora, Pussetto, Stryger, De Paul, Lasagna. 
All. Velazquez

A disposizione: Scuffet, Nicolas, Opoku, Pezzella, Behrami, Micin, Pontisso, Balic 

Ammoniti: Di Lorenzo, Mandragora, Fofana, Krunic
Note: al 34’ s.t. De Paul sbaglia un calcio di rigore, allontanato per proteste l’allenatore dell’Empoli Iachini al 45’ s.t. 

Arbitro: Giacomelli di Trieste
Assistenti: Santoro di Catania e Alassio di Imperia
Quarto uomo: Minelli 
VAR: La Penna – Assistente Var: Del Giovane 




Udinese sprecona ed Empoli cinico: in Toscana arriva un’immeritata sconfitta.
In svantaggio al termine del primo tempo dopo aver dominato la frazione, ad inizio ripresa veniamo puniti nuovamente. Nel finale Pussetto accorcia le distanze ma bruciano la traversa di Lasagna e il rigore sbagliato da De Paul.

L’Empoli fa sua l’importante sfida salvezza del “Castellani” al termine di una gara condotta in modo impeccabile dalla nostra Udinese alla quale non ha arriso la buonasorte. Mister Velazquez conferma per dieci undicesimi la formazione che domenica scorsa ha tenuto testa al Milan, con Wague unica novità in sostituzione di Opoku.

PRIMO TEMPO

Inizio a dir poco tambureggiante per l’undici friulano che nei primi dieci minuti ha già due nitidissime occasioni da rete, dapprima con una semirovesciata di Lasagna servito alla perfezione da De Paul (il suo sinistro avrebbe meritato maggior fortuna) e due minuti dopo con Pussetto la cui conclusione è deviata in calcio d’angolo da Provedel. L’attaccante argentino, però, nella circostanza si trovava in leggera posizione di fuorigioco. 

Prima risposta dell’Empoli firmata Zajc su azione coordinata, il suo destro fortunatamente è alto. 

Iniziativa solitaria di Fofana al 19’ che arrivato ai venti metri scaglia un tiro alzato in corner dalla difesa. Sul seguente corner smanacciata di Provedel sulla conclusione di De Paul che finalizza lo scambio con Mandragora. 

Contropiede bianconero al 25’ con Pussetto che recupera palla nella propria metà campo: situazione di tre contro due, palla a De Paul che poi scambia con Lasagna il quale, dopo aver fatto sedere il proprio marcatore, tira una sassata che scheggia la traversa. Ancora Udinese un minuto dopo: un prezioso suggerimento di De Paul da centrocampo per Pussetto che calcia sicuro a rete, ma Provedel ancora una volta si supera respingendo come può.

C’è solo l’Udinese in campo in questo scorcio di gara e al minuto numero 33 Provedel deve nuovamete fare gli straordinari smanacciando in angolo un destro a girare di Stryger. De Paul rompe gli equlibri empolesi e al 36’ strappa una palla preziosissima a centrocampo, serve Pussetto che calcia a rete, ma Silvestre s’immola e devia il pallone in angolo.

L’Udinese crea per 40 minuti ma in vantaggio ci va l’Empoli al 41’ grazie a un inserimento di Krunic sulla destra per Caputo il quale, spalle alla porta, allunga per Zajc che batte un incolpevole Musso che fino a questo momento non si era ancora sporcato le mani.

Reazione immediata dell’Udinese con Pussetto che calcia dalla distanza e costringe Provedel alla deviazione in angolo con le unghie.

Il tempo si chiude con i bianconeri ancora pericolosi con De Paul che incrocia da fuori area, il pallone striscia vicino al palo alla destra dell’estremo difensore di casa.

SECONDO TEMPO

Udinese che rientra dagli spogliatoi con gli stessi effettivi dei primi 45 minuti.

Il primo calcio d’angolo in favore dell’Empoli arriva al 5’ e mette in evidenza l’estrema pragmaticità della squadra toscana: batte Zajc, Krunic appostato sul primo palo allunga la palla di testa e Caputo, all’altezza del montante opposto, anticipa tutti e insacca di testa grazie all’effetto che la palla assume dopo aver colpito la traversa.

Mister Velazquez al 18’ è costretto a sostituire Samir, uscito per infortunio dopo una brutta caduta per un contrasto aereo, con Machis.

Empoli che ci prova con un destro a incrociare di Traoré al 22’ da fuori area che costringe Musso a smanacciare in calcio d’angolo.

Ci prova Wague a scuotere i compagni di squadra concludendo al volo un traversone di Ekong dalla destra, ma Provedel non si fa sorprendere.
Lasagna dimezzerebbe lo svantaggio alla mezz’ora ma Pussetto, al momento di ricevere il pallone in area e prima di servire il capitano, si trovava in fuorigioco e pertanto Giacomelli annulla la rete.

Lo stesso Lasagna viene atterrato due minuti dopo da Maietta; secondo Giacomelli è fuori area, ma dalla Var viene segnalato che il fallo è avvenuto all’interno del perimetro. Sul dischetto va De Paul che, purtroppo, sbaglia calibrando male il proprio tiro e calciando sopra la traversa.

La squadra non si dà per vinta e al 36’ segna la rete della speranza, quel gol del 2-1 che permette all’Udinese di ritornare in scia degli avversari: traversone amplissimo di Machis dalla sinistra sul quale si fionda Pussetto in spaccata e batte così Provedel.

L’Udinese getta il cuore oltre l’ostacolo e al 40’ va vicina al gol del pareggio in mischia con Wague, ma gli azzurri di casa riescono in qualche modo a liberare la propria area di rigore.

Nuovamente Traoré per i suoi ci prova dal limite dell’area al 42’, ma Musso si oppone con i pugni.

Lo stesso portiere blocca una pericolosa conclusione di Acquah un minuto dopo.

Ma l’Udinese insite e con un’azione insistita va vicinissima al pareggio prima con il neo entrato D’Alessandro (ennesimo miracolo di Provedel), poi con Pussetto e infine con un rasoterra di Fofana che si spegne di poco sul fondo.

Bianconeri che spostano il proprio baricentro nella metacampo avversaria prestandosi così al contropiede di La Gumina che si fa respingere il tiro da Musso al 44’.

Grande bagarre nei cinque minuti di recupero finali che però non portano all’invocato pareggio. All’Udinese non basta aver avuto il 64% di possesso palla e aver concluso verso la porta di Provedel per 27 volte, contro le 9 dell’Empoli, per portare a casa un risultato positivo dalla Toscana.

DANIELE PRADÈ

"Di solito le partite le riguardo sempre il giorno dopo, le analizzo: questa qui non la voglio rivedere. C'è amarezza, bisogna prendere delle decisioni e bisogna farlo in fretta. Voglio parlare con la proprietà e vogliamo sentire bene l'allenatore perché Julio è un ragazzo meraviglioso, leale e un grandissimo lavoratore. Mi sembra corretto parlarne anche con lui e prendere la decisione più giusta. Di buono c'è che oggi hai fatto 27 tiri in porta e non meritavi di perdere, col Milan hai preso gol al '97 con un errore individuale. Tutto questo non basta per non metterci di fronte alle responsabilità e a delle decisioni che non ha senso però prendere a caldo. In questo momento la sosta ci può aiutare: molti ragazzi andranno in Nazionale e avranno modo di recuperare le energie mentali. Poi quando tornerà il campionato mi aspetto una svolta".


JULIO VELAZQUEZ

"Oggi siamo stati superiori al nostro avversario, dall'inizio alla fine: saremmo dovuti arrivare all'intervallo in vantaggio e non sotto di 1 gol. Mi è piaciuta molto la reazione dei ragazzi: non era facile superare la sconfitta con il Milan e nemmeno il gol di Zajc subito a fine primo tempo. Essere in svantaggio all'intervallo è stata una situazione surreale, i calciatori sono stati bravi a rientrare in campo motivati e a giocarsela comunque a viso aperto anche nella ripresa. La squadra di testa c'è e io sono tranquillo ed equilibrato, oggi sarebbe stato normale vincere la partita e anche con un risultato rotondo".