09 dicembre 2018
09 dicembre 2018

Gli episodi non ci aiutano

I bianconeri vanno sotto, recuperano con Lasagna, ma nella ripresa sono costretti ad arrendersi

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UDINESE-ATALANTA 1-3
Marcatori: al 2’ Zapata, al 12’ Lasagna; nel secondo tempo al 17’ e al 34’ Zapata

UDINESE

Musso, Troost-Ekong, Nuytinck, Pezzella (28’ s.t. Vizeu), Ter Avest, Fofana, Stryger, Mandragora, De Paul, D’Alessandro (21’ s.t. Pussetto), Lasagna. 
All. Nicola

A disposizione: Scuffet, Nicolas, Opoku, Behrami, Micin, Machis, Pontisso, Pussetto, Balic 

ATALANTA

Berisha, Toloi, Palomino, Masiello, Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens (33’ s.t. Castagne), Gomez, Rigoni (13’ s.t. Barrow), Zapata. 
All. Gasperini

A disposizione: Rossi, Gollini, Valzania, Reca, Bettella, Tumminello, Pessina, Mancini, Alì Adnan, Pasalic

Ammoniti:  Stryger, Masiello
Note:  

Arbitro: Calvarese di Teramo
Assistenti: Bindoni di Venezia e Galetto di Rovigo  
Quarto uomo: Serra  
VAR: Maresca  Assistente VAR: Alassio

Vittoria nel nome dell’ex Duvan Zapata che grazie alla tripletta segnata alla sua vecchia squadra condanna Davide Nicola alla sua prima sconfitta da tecnico bianconero.

PRIMO TEMPO 

Lasagna ritorna titolare assistito nella circostanza da D’Alessandro sul settore destro, mentre parte dalla panchina Behrami. Unica variante per l’Atalanta rispetto al posticipo di lunedì con il Napoli, Toloi al posto di Mancini. 

E proprio l’esterno difensivo di Gasperini si rende protagonista fin da subito spizzando di testa un pallone proveniente da calcio d’angolo, sul quale l’ex Zapata è il più lesto di tutti a precipitarsi e a deviare in rete: Atalanta quindi in vantaggio dopo neanche due minuti di gioco.

L’Udinese però tarda solo 10 minuti nel pervenire al pareggio: D’Alessandro s’invola sulla fascia destra sfuggendo al controllo del diretto marcatore, cross in mezzo per l’accorrente KL15 il quale si distende in scivolata e appoggia il pallone in rete anticipando Berisha, riprendendo un feeling con il gol nella sua Dacia Arena interrotto lo scorso 22 aprile in occasione della sfida con il Crotone.

Ci prova Nuytinck da lontano al 23’ ma la sua conclusione termina fuori non di molto.
Scompiglio in area bianconera al 32’ su azione di calcio d’angolo, ma Fofana riesce a districarsi della marcatura avversaria e ad allontanare il pericolo.
Partita interrotta al 35’ per verificare un tocco di braccio di Freuler in area friulana in occasione di un tiro dalla bandierina, ma dopo attenta analisi del monitor da parte dello stesso direttore di gara Calvarese, lo stesso decide che il tocco non c’è stato.

Guizzo di Lasagna al 39’ il cui sinistro da appena dentro l’area si spegne sull’esterno della rete atalantina.

Tentativo di Zapata dalla sinistra al 45’, ma il pallone anche in questa circostanza si spegne sul lato esterno della porta difesa da Musso.

Ancora un tentativo atalantino nel primo dei tre minuti di recupero risolto in calcio d’angolo da Troost-Ekong che di testa devia in angolo.

Finisce così un primo tempo avaro di emozioni ma che ha dimostrato la reazione dell’Udinese all’immediato vantaggio orobico.

SECONDO TEMPO

Ripresa che inizia con i medesimi protagonisti del primo tempo. Brivido atalantino dopo due minuti  per un cross di Toloi per Zapata sul quale si avventa Musso anticipando il numero 91 nerazzurro.

Pregevole combinazione al 9’ tra Fofana e Lasagna con quest’ultimo lesto a mettere in mezzo all’area un ottimo pallone per l’accorrente D’Alessandro. L’azione viene però fermata a causa del fuorigioco del nostro numero 15.

Al 17’gli ospiti ritornano in vantaggio: azione iniziata da Toloi sulla fascia destra, scambio con il neoentrato Barrow che mette la palla in area, la difesa non allontana tempestivamente, s’inserisce così Zapata che dal limite dell’area piccola scaglia un potente destro sul quale Musso non può opporre resistenza.

Mister Nicola non si dà per vinto e prova a rinforzare il reparto avanzato inserendo attorno al 20’ Pussetto al posto di D’Alessandro.

Atalanta pericolosa al 28’ con Masiello che ci prova in tuffo su suggerimento di Barrow.
Nicola prova ad alzare ulteriormente il baricentro della squadra inserendo Vizeu al posto di Pezzella.

La maggiore propusione offensiva dei nostri trova la sua maturazione al 33’ quando Fofana coglie un clamoroso palo al termine di un’azione personale.

Sul capovolgimento di fronte, però, l’Atalanta trova il terzo gol, ancora con l’ex di giornata Duvan Zapata su assist di Hateboer.

L’Udinese ricomincia a proiettarsi in avanti alla ricerca almeno del gol del 2-3 e ci va vicinissima al 42’ con Vizeu il quale, trovandosi spalle alla porta, non riesce a deviare in rete il pallone non trovando lo spazio per girarsi. 

L’incontro finisce dopo tre minuti di recupero.