14 diciembre 2018
14 diciembre 2018

Le parole del Mister

I 23 convocati per Inter-Udinese

ita-23589.jpg
Queste le parole del Mister Davide Nicola nella conferenza stampa svoltasi alla Dacia Arena in vista della sfida che domani vedrà l’Udinese ospite dell’Inter.

Buongiorno Mister. In settimana l’Inter ha subìto una mazzata psicologica con l’eliminazione dalla Champion’s. Come arriva invece l’Udinese a questo importante appuntamento?
«L’Inter è una squadra dalle grandi qualità e perciò me l’aspetto agguerritissima. La nostra intenzione è quella di fare male a qualsiasi avversario. Ma voi sapete da dove siamo partiti noi e ora, dopo quattro partite molto difficili e  competitive, possiamo dire di aver centrato un primo obiettivo, ossia quello di avere maggiore concretezza difensiva. Siamo fra le prime 5 squadre in serie A nel rapporto fra occasioni create e gol fatti. Ora inizia un’altra fase, ossia quella di migliorare la fase di costruzione del gioco senza perdere di vista l’equilibrio tattico, in modo da essere ancora più efficaci».

Avete avuto dei recuperi importanti in settimana e siete quasi in abbondanza in attacco. È una notizia che fa piacere.
«Sicuramente, gli infortunati hanno ripreso ad allenarsi con il gruppo ed iniziano a migliorare anche da un punto di vista tattico e mentale oltre che fisico. Alcuni giocatori, pur non potendo ancora calcare il terreno di gioco, vengono convocati ugualmente perché devono riprendere l’abitudine a stare con la squadra. È il caso di Barak, che è rientrato in gruppo ieri ed è stato convocato per riassaporare l’aria del gruppo».

Lei ha lavorato molto nelle ripartenze in settimana, significa che contro l’Inter dobbiamo aspettarci un’Udinese guardinga ma pronta a votarsi all’attacco?
«Abbiamo sempre cercato, da quando siamo arrivati, di aggiungere qualcosa al nostro modo di giocare, di partita in partita. Finora ci siamo riusciti, io preferisco un tipo di gioco più dinamico perché ti dà la possibilità di costruire azioni, ma allo stato attuale non abbiamo la possibilità di applicarlo per tutti i 90 minuti, perciò abbiamo deciso di lavorare molto sulle ripartenze».

Ha recuperato anche Behrami. Quanto le è mancata la sua presenza con l’Atalanta?
«A me mancano tutti quelli che non riescono a dare il 100% e così è stato anche per Valon contro i nerazzurri. Noi abbiamo visto che senza Valon difettiamo della pressione coordinata con una certa veemenza, ma sono altresì convinto che dando fiducia a tutti e lavorando con il gruppo intero aumenteremo il numero dei giocatori che potranno essere utili alla nostra causa».

Considerando l’avversario di domani e il fatto che l’Udinese nelle ultime partite ha fatto gol nei primi quarti d’ora, avete forse improntato un avvio di partita vigoroso, anche per abbassare l’umore dell’avversario?
«Noi siamo dell’idea di poter arrivare a domare tutti i tipi di avversari. È chiaro che il nostro intento è quello di costruire occasioni senza dimenticarci chi siamo e da dove partiamo. L’idea di mettere in difficoltà l’Inter c’è ma per farlo dovremo mettercela tutta senza pensare a quando farlo. L’obiettivo è quello di essere il più possibile continui».

In questi anni si è visto spesso una squadra distratta nel reparto difensivo. Con l’Atalanta c’è stato un aumento di concentrazione. È una caratteristica che può quindi essere allenata?
«Assolutamente sì. Per farlo però devi pensare e mettere in pratica il tuo compito contemporaneamente perché la concentrazione è anche frutto di un qualcosa al tempo stesso dimamico e non dinamico. Noi con l’Atalanta abbiamo difettato di concentrazione solamente dopo il paolo di Fofana, lì ci siamo disuniti e la squadra ha sofferto la ripartenza atalantina, pertanto non direi che abbiamo tutt’ora dei cali di concentrazione. Anche su questo aspetto, però, per vedere dei miglioramenti conta solo la dedizione al lavoro».

È possibile domani vedere De Paul assieme a Pussetto, con Lasagna pronto a subentrare a partita in corso?
«I ragazzi si son resi conto che nel nostro modo di allenare nessuno viene dimenticato, perciò tutti devono pensare che prima o poi possono giocare, ciò è fondamentale per non perdere la competizione all’interno del gruppo. Riguardo alla domanda, però, non voglio dare troppi punti di rifertimento».


I 23 convocati di Mister Nicola per Inter - Udinese

PORTIERI
Musso, Nicolas, Scuffet

DIFENSORI
Ekong, Nuytinck, Opoku, Pezzella, Stryger, Ter Avest, Wague

CENTROCAMPISTI
Balic, Barak, Behrami, D’Alessandro, De Paul, Fofana, Mandragora, Pontisso

ATTACCANTI
Pussetto, Machis, Micin, Lasagna, Vizeu