21 diciembre 2018
21 diciembre 2018

"Sabato più possesso"

La conferenza del Mister

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Queste le parole del Mister Davide Nicola nella conferenza stampa svoltasi alla Dacia Arena in vista della sfida che domani vedrà l’Udinese ospitare il Frosinone. 
Buongiorno Mister. Da quando è arrivato ha migliorato il sistema difensivo e anche contro l’Inter avete rischiato poco in difesa. Adesso contro il Frosinone sarà da attendersi il passo successivo, vale a dire il miglioramento della fase offensiva?
«Assolutamente sì, sarà necessario crescere aumentando il minutaggio della gestione del pallone. Sono soddisfatto di come gli infortunati stanno un po’ alla volta rientrando nel gruppo. La squadra continua a crescere e io ne sono soddisfatto».
Adesso vi aspetta un trittico di partite alla vostra portata, ma dal punto di vista psicologico molto probabilmente quella di domani è la partita più importante delle tre.
«Tutte e tre le partite sono molto importanti, però non bisogna commettere l’errore di ragionare nell’arco delle tre partite, non do peso al fatto che ci aspettano tre incontri così ravvicinati però sono fiducioso, lo ripeto, perché ho visto una squadra iniziare a muoversi con l’intensità che pretendo. Cresciamo con serentità e con la consapevolezza che in futuro potremo fare errori ma che dovremo essere soprattutto bravi a rimediarli».
Il cambio di allenatore del Frosinone sarà uno scoglio in più per l’Udinese perché non conoscete il metodo di gioco degli avversari?
«Il cambio di allenatore incide sempre nel gruppo di una squadra e crea subito dopo il cambio maggior attenzione nei giocatori rispetto a quanto accadeva precedentemente. Non sappiamo come verrà qui il Frosinone, possiamo solo prevedere alcune situazioni che si verranno a verificare nel corso della partita, ma a me interessa vedere i progressi di quello che abbia fatto durante gli allenamenti. Balic e Barak, per esempio, stanno crescendo di livello. Adesso ci aspettano tre partite consecutive e iniziamo ad affrontarle con quattro diffidati, perciò è chiaro che tutti sanno di essere importanti e determinanti. Se in queste partite riusciremo a fare bene allora potremo iniziare a crescere e a divertirci».
La squadra è pronta per cambiare il proprio modulo nel corso della gara?
«Lo è per adattarsi a varie situazioni nel corso della partita con interpretazioni diverse che possono essere più o meno offensive. Abbiamo concentrato gli allenamenti su noi stessi perchè è su di noi che dobbiamo lavorare».
L’Udinese fa ancora fatica a “fare la partita”. Come avete preparato quest’evenienza, considerando che contro il Frosinone sarà molto probabile che l’Udinese a dover imporre il proprio gioco?
«Fare la partita non vuol dire solo attaccare e basta ma anche togliere spazi agli aversari. Noi non sappiamo come verrà a Udine il Frosinone ma abbiamo cercato di prevenire alcune situazioni. Ciò che conterà sarà fare la partita che vorremo noi e non comne vorrà l’avversario».
Marco D’Alessandro è stato una sorpresa. Può essere il giocatore giusto anche in fase di possesso?
«D’Alessandro finora non aveva avuto molto spazio, è molto duttile e sapevo di trovare in lui una pedina importante per la squadra. La sua abilità e bravura è stata quella di farsi trovare pronto nel momento giusto».
Barak e Balic sono tornati in gruppo, cosa si aspetta da loro?
«Balic nella preparazione è molto più avanti rispetto a Barak, lui ha un’abilità tecnica importante e può fare sia il play che la mezz’ala, io mi aspetto da lui in futuro grinta e determinazione. Barak lo stiamo rimettendo in condizione, deve solamente riprendere confidenza con il pallone e sbloccarsi anche da un punto di vista mentale».

CONVOCATI PER UDINESE-FROSINONE


PORTIERI
Musso, Nicolas, Scuffet

DIFENSORI
Ekong, Nuytinck, Opoku, Pezzella, Stryger, Ter Avest, Wague

CENTROCAMPISTI
Balic, Barak, Behrami, D’Alessandro, De Paul, Fofana, Mandragora, Pontisso

ATTACCANTI
Lasagna, Machis, Micin, Pussetto, Vizeu