05 marzo 2019
05 marzo 2019

Conosciamo la Musile Mille Academy

Da 30 a 180 tesserati in tre anni

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Questa settimana tocca all’ASD Musile Mille raccontare la propria esperienza con l’Udinese Academy. Una squadra giovane del Veneto orientale, al terzo anno di partecipazione a questo progetto. A narrarci la storia e le caratteristiche di questa effervescente società è il suo presidente Pierpaolo Perissinotto. 

«Siamo una società di Musile di Piave, provincia di Venezia, e siamo nati nel 2012 solamente come prima squadra, perciò senza settore giovanile. Nel 2016 abbiamo iniziato anche a lavorare con i giovani incorporando la filiera di una precedente società locale. Siamo partiti con soli 30 ragazzi iscritti e alla fine del primo anno avevamo con 96 tesserati. L’anno scorso abbiamo fatto un’integrazione ancora più profonda arrivando a 140 bambini, mentre quest’anno la quota di iscritti si avvicina ai 180. Una crescita esponenziale, frutto di un grande lavoro, che risponde anche al fatto di esserci associati all’Udinese». 

Come vi siete avvicinati al progetto Udinese Academy?

«Tutto è nato per caso tre anni fa grazie all’interessamento di un mio conoscente. Siamo stati convocati a Udine e mi sono immediatamente lasciato prendere dall’entusiasmo per un progetto che mi è piaciuto in ogni suo aspetto, tanto da non avere dubbi la scorsa estate quando ci è stato proposto di rinnovare la collaborazione. L’unica richiesta che ho fatto è stata quella di sottoscrivere un contratto biennale. Si tratta di un progetto molto valido, grazie al fatto che ora viene gestito direttamente dalla società tramite persone molto disponibili e professionali. Ulteriore motivo di soddisfazione per noi è quello di essere diventati la società di riferimento anche per altre squadre dell’Academy del Veneto, infatti i meeting con gli allenatori delle altre affiliate della zona solitamente si tengono nella nostra società».

Avete mai avuto modo di venire a Udine?

«Vi abbiamo portato i ragazzi già tre volte: siamo venuti a vedere la partite di campionato con la Lazio e la Sampdoria, e l’anno scorso abbiamo partecipato alle finali dell’Academy Champions Cup, giocando nella splendida Dacia Arena».

C’è qualche giocatore della vostra società che in prospettiva potrebbe avere un futuro da professionista?

«C’è un ragazzo che che gioca nei Giovanissimi e che potrebbe avere un futuro interessante: tecnicamente ha qualità molto superiori agli altri compagni, deve ancora farsi in termini di personalità, ma ha tempo».

A Musile di Piave ci sono quindi tifosi dell’Udinese?

«Sì e i ragazzi ci tengono moltissimo a venire a Udine. Le trasferte alla Dacia Arena per vedere le partite di campionato infatti sono sempre gettonatissime, tanto che riempiamo regolarmente due pullman».