05 March 2019
05 March 2019

Tre domande a Pradè

Con la Juve ci metteremo il cuore

8680 Pradè e Velazquez © Foto Petrussi .jpg
Ha esordito Sandro questa domenica, quanto sarà importante per questa fine di campionato?

"Sandro sarà un elemento importantissimo da qui a fine stagione, per moltissimi motivi: primo tra tutti perché è un giocatore davvero forte, è un uomo con grande personalità e carisma. In campo non fa mai mancare la sua fisicità e la sua intelligenza tattica. Domenica ha rotto il ghiaccio e ha fatto vedere di che pasta è fatto, da adesso guardiamo avanti con fiducia. Sarà sicuramente importante anche in funzione della crescita dei nostri giovani, penso solo a quanti benefici potranno trarre dalla sua presenza elementi come Fofana, Barak e Mandragora".

De Paul, Pussetto Musso: sono giocatori che si sono ormai imposti in rosa, quanto ripaga questo dalle critiche che sono state mosse al mercato?

"Su questi tre ragazzi avevamo grandi certezze e tutt’ora nutriamo importanti aspettative perché devono ancora esprimere il massimo del loro potenziale e se continueranno a lavorare così arriveranno in alto. Ne è prova il fatto che tante grandi squadre si sono interessate a loro. De Paul, consacrato quest’anno dalla convocazione in Albiceleste, è stato importante anche nell’aiutare i due compagni a integrarsi, cosa che peraltro hanno fatto velocemente, imparando la lingua come prima cosa".

Con che spirito, dopo la partita di domenica, si affronta la Juventus venerdì?

"La si affronta con fiducia: andiamo a giocarcela in uno stadio dove la Juventus vince sempre, ma noi stiamo vivendo un momento positivo per cui andremo a fare la partita. Quella che ci troveremo davanti è senza dubbio una squadra eccezionale che, nonostante stia vivendo un momento di stanchezza, ha dimostrato sempre di poter portare a casa i tre punti. Una cosa è certa, ci metteremo il cuore".