16 marzo 2019
16 marzo 2019

Con il Napoli densità e aggressività

La conferenza del Mister alla vigilia di Napoli – Udinese

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Si avvicina la sfida con il Napoli, una partita importante nella quale è fondamentale esprime il proprio modo di giocare senza perdere l'equilibrio.
A poche ore dalla trasferta partenopea Mister Nicola analizza la situazione in conferenza stampa.
 
Buongiorno Mister. In che condizioni si trova la squadra da un punto di vista psicologico? Immaginiamo che la sconfitta di Torino abbia lasciato degli strascichi. Domani a Napoli che Udinese vedremo?

«Sappiamo che veniamo da una settimana difficile, però contro la Juventus in realtà la mia squadra qualcosa l’ha fatta. Ciò che è mancato è stata la sincronia nelle uscite e questo ha fatto sì che subissimo un po’ di più l’avversario, fermo restando che avevamo davanti la stessa Juve che abbiamo visto quattro giorni dopo in Champions. Noi siamo andati a Torino convinti di poter fare qualcosa di importante».

In settimana è arrivata la quarta convocazione di Lasagna in Nazionale. A che punto è il suo recupero? 

«Kevin ha delle qualità importanti e questa settimana ha risposto bene agli allenamenti, incoraggiato dal gol alla Juve, mi ha dato la sensazione che vuole e può fare di più e che cercherà di farlo già domani a Napoli».

Affrontare consecutivamente le prime due della classifica non ci accadeva dal 1996/97. Cosa vuole vedere dalla sua squadra domani?

«La capacità di poter osare mantenendo l’equilibrio. Ogni partita mette sul piatto dei punti, quindi domani dovremo saper osare mantenendo il nostro calcio. Abbiamo lavorato tanto durante la settimana cercando delle soluzioni da mettere in campo, lavoriamo su come ottenerle e forse le abbiamo trovate».

Domani ci saranno tante defezioni in difesa. Ieri De Maio ha lavorato a parte: come sta?

«Cerchiamo di recuperarlo per domani. Nel frattempo ho cercato altre soluzioni per ottemperare a queste defezioni e questa emergenza mi ha dato buoni spunti sui quali lavorare anche nel futuro».

Due settimane fa in amichevole ha provato la difesa a quattro. L’ha riprovata anche in settimana?

«Noi cerchiamo regolarmente di provare altri moduli, anche con la Juve a un certo punto giocavamo con il 4-3-3 in fase di possesso e il 4-5-1 in quella di non possesso. Questo è il modulo che mi permette di avere più equilibrio. A prescindere da ciò però noi dobbiamo esprimerci meglio quando abbiamo la possibilità di farlo, al tempo stesso è chiaro che domani dovremo avere delle accortezze visto che affronteremo una squadra che costruisce molto. Per questo sarà importante coprire bene il campo, sarà curioso vedere i protagonisti che scenderanno in campo domani, quali risposte mi potranno dare».

Bloccare le corsie esterne potrebbe essere la chiave di volta della partita?

«Osare e al tempo stesso mantenere l’equilibrio: questo dovrà essere il nostro leit motiv di domani. Il loro scopo è sempre quello di attaccare la linea e noi ci siamo allenati per poter frenare queste qualità e per proporre le nostre. Se siamo riusciti a fare un gol contro il Juve non vedo perché non potremo farlo anche contro il Napoli». 

Come stanno Pussetto e Okaka?

«Stefano è rientrato ieri nel gruppo, mentre Pussetto si è allenato quasi regolarmente, solamente alcuni allenamenti abbiamo preferito differenziarglieli a causa della botta che ha subito sulla tibia».

Ci saranno 10 giocatori dell’Udinese nelle varie Nazionali il prossimo weekend, non il massimo in vista della successiva preparazione della partita con il Genoa.

«Di solito si pensa che la pausa per le Nazionali ci possa dare maggiori possibilità per riposare e fare allenamenti specifici, ma senza così tanti giocatori approfitteremo per allenarci con chi avremo a disposizione».

Cos’è successo a Teodorczyk che dopo aver assaggiato il campo con frazioni di partita adesso è di nuovo out?

«Teo era tornato ad allenarsi anche se non aveva ancora recuperato dall’infortunio, ma per giocare 15 o 20 minuti al massimo a partita. Adesso si è preferito tenerlo fuori per poterlo recuperare completamente ed averlo così a disposizione nelle partite decisive di fine stagione».

Barak invece quando potrà rientrare?

«Credo che lui per questo campionato non sarà più utilizzabile».