05 abril 2019
05 abril 2019

Primavera: a Sassuolo con convinzione

Obiettivo 3 punti per i giovani bianconeri in trasferta

113 Ud-Chievo Ve. 12-01-2019 © Foto Petrussi.jpg
La giornata di campionato che si giocherà nel weekend è una di quelle che molto possono dire nelle rincorse ai vari obiettivi stagionali. Da parte nostra è bene tenere d'occhio incroci infuocati come il derby di Milano ed Empoli-Samp, i cui risultati, si spera, potranno consegnare nuove speranze ai bianconeri, a patto che la squadra vada a giocarsi la partita a Sassuolo e torni con un solo risultato, il più importante. Questa è la terza partita di fila, dopo Torino e Palermo, in cui la situazione di classifica impone l'obiettivo vittoria come condizione necessaria alla rincorsa del sogno salvezza, ma purtroppo non è arrivata in nessuna delle due nonostante due buone partite seppur molto diverse tra loro. Ciò consegna più peso specifico a questo rush finale, in cui le vittorie dovranno essere parecchie nelle sette partite restanti.
Come detto, domenica mattina sarà il turno del Sassuolo, che ad oggi si trova al dodicesimo posto, che vuol dire sicurezza, ma con un vantaggio troppo risicato (1 punto) sulla coppia Sampdoria-Milan che occupa le posizioni da playout.
Altra grossa occasione, quindi, per l'Udinese che non può più farsela sfuggire. A supporto di ciò bisogna ricordare come i neroverdi siano la squadra dal minor rendimento interno, soltanto otto punti. Una classifica costruita per la maggior parte fuori casa, di cui gli ultimi 4 punti ottenuti nel pareggio in casa Juventus e nella vittoria a Firenze, ma troppo deficitaria fra le mura amiche, appunto, nonostante un gioco propositivo sviluppato su un 4-3-3 che ama proporre e cercare il gioco in ampiezza, ponendosi l'obiettivo di servire la loro bocca di fuoco principale, quel Raspadori autore di 11 reti in stagione, e che fa parte di quel blocco di giocatori che inseguono a distanza siderale i due alieni di categoria Millico e Celar a quota 24.
Agire nelle debolezze casalinghe altrui, forzare la serratura di una dimora neroverde già spesso violata. Il mantra della partita è chiaro, ora la parola passa al campo. Convinzione, veleno e tempra morale per agguantare lo scalpo di un avversario a cui dare un segnale chiaro in questa corsa che si deve riaprire domenica. Ora o mai più!
 
 
 Gianluca Lena