21 luglio 2019
21 luglio 2019

Accadde oggi

Fausto Pizzi

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Il 21 luglio 1967 nasce a Rho in provincia di Milano Fausto Pizzi, trequartista dell'Udinese dal 1993 al 1995 in cui ha totalizzato 59 presenze in campionato (23 in A, 36 in B) segnando 17 reti (6 in A, 11 in B). 
Pizzi è cresciuto nelle giovanili dell'Inter con cui si è aggiudicato il Torneo di Viareggio nel 1986. Atleta mancino, molto tecnico, dopo l'esperienza giovanile con l'Inter passa in prestito alla Centese (1986-87) in C1, poi l'anno dopo è un punto di forza del Lanerossi e ben presto si segnala come il punto di forza dei biancorossi, con cui nel secondo anno segna il gol decisivo ai danni del Trento che permette ai berici di evitare la retrocessione in C2. L'Inter, proprietaria del cartellino di Pizzi, non è però ancora convinta che il giocatore possa essere protagonista anche in A, lo presta al Parma in B, 37 e 12. Con la formazione emiliana il trequartista dà un contributo importante per la promozione in A degli emiliani, a fine stagione rientra a Milano per rimanervi e in nero azzurro in due stagioni disputa 39 incontri di campionato, segna 6 gol, vince anche la Coppa Uefa 1990-91. Non basta però per meritarsi la fiducia dei tecnici dell'Inter.  
Nel 1992 passa a titolo definitivo al Parma, 20 gare e 5 reti, vince la Coppa delle Coppe, ma nell'ottobre del 1993  il Parma lo cede all'Udinese in parziale contropartita per avere Nestor Sensini. Nella squadra bianconera allenata da Adriano Fedele da poco subentrato a Azeglio Vicini, si segnala da subito tra i migliori, segna 6 gol come riferito, ma non bastano per evitare la caduta in B della squadra. L'anno dopo, dapprima con allenatore Fedele poi costituito a novembre da Giovanni Galeone, Pizzi agisce prevalentemente da falso nueve, anche perché Andrea Carnevale deve rimanere out per cinque mesi avendo riportato una lesione al crociato; segna 11 pesanti reti, l'Udinese alla fine è seconda e ritorna in A, ma Pizzi non viene confermato. 
Ingaggiato dal Napoli nell'estate 1995 (32 presenze e 3 gol), passa la stagione successiva al Perugia, dove al termine del campionato retrocede con i grifoni nella serie cadetta. Quindi la sua carriere prosegue nel Genoa, Cremonese, Treviso, Cittadella, Reggiana, San Marino, Forlì per chiudere con il calcio giocato a 39 anni nel Monticelli, compagine militante nel campionato di Eccellenza.