31 July 2019
31 July 2019

Udinese Primavera - Belluno 1-0

Inizia con una vittoria il precampionato dei giovani bianconeri

Cattura.JPG
UDINESE PRIMAVERA - BELLUNO 1-0
Marcatore: al 90’ Fedel.
 
UDINESE (4-3-3): Moretti; Cuchiaro, Aviani, Dzankic, Parpinel; Beak, Ballarini, Palumbo; Comisso, Compagnon, Bocic.
A disp: Carnelos, Biancon, Renzi, Tassotti, Fedel, Pecos Melo, Zebrauskas, Cum, Ianesi, Rigo, Del Fabro, Basha, Bentivoglio.
Allenatore: Cristante.
 
BELLUNO (4-2-3-1): Dan; Gava, Mosca, Masoch, Benedetti; Sommacal, Chiesa, Bertagno; Comi, Lucheo; Corbanese.
A disp: Bortoluzzi, Olivotto, Petdji Tsila, Quarzago, Salvadego, Spencer, Pedrini, Fiabane, Band, Floris, Pontin, Piccoli, Dal Paos.
Allenatore: De Agostini.
 
Arbitro: Zannier.
Assistenti: Comisso, Sgrazzutti.
 
Inizia con una vittoria al photofinish il precampionato dell’Udinese Primavera, che sul campo di Preone prevale per 1-0 sul Belluno, grazie a una rete di Fedel al 90’. I bianconeri tengono bene il campo contro la formazione veneta, che milita in serie D, in un match equilibrato e duro (molti i falli fischiati dall’arbitro Zannier, anche se non è stato necessario estrarre alcun cartellino).
Mister Cristante si affida nel primo tempo a una formazione offensiva: un 4-3-3 con Moretti tra i pali, difesa a 4 composta da Cucchiaro, Aviani, Dzankic e Parpinel, in mediana Beak, Ballrini e Palumbo, tridente con Compagnon e Bocic ai lati e Comisso punta centrale. Proprio di Compagnon è il primo tiro in porta dell’incontro, dopo appena un minuto di gioco, direttamente tra le braccia di Dan, ma le occasioni più ghiotte le produce il Belluno, con la traversa di Corbanese al 25’ e, al 34’, il colpo di testa da sottomisura di Lucheo, che di rimbalzo supera la traversa.
Ripresa, come prevedibile, con molti cambi. Per il Belluno mister De Agostini cambia in blocco tutto l’undici iniziale; per l’Udinese, dove in chiusura di primo tempo Zebrauskas aveva già sostituito Beak colpito allo stinco destro, entrano da subito Carnelos in porta e Tassotti in difesa al posto di Cucchiaro, mentre Renzi e Cum rilevano Compagnon e Bocic in fase offensiva. Spazio, successivamente anche a Fedel, Ianesi e Pecos Melo, in una ripresa che pareva indirizzare l’incontro sullo 0-0, ma che si infiamma nel finale con una conclusione dello stesso Ianesi respinta dalla difesa veneta, che è il preludio del gol decisivo di Fedel.
I giovani bianconeri possono così iniziare col sorriso le canoniche due settimane di ritiro ad Ampezzo, dove getteranno le basi per la nuova stagione che li vedrà impegnati nel campionato di Primavera 2.