09 settembre 2017
09 settembre 2017

AL VIA IL CAMPIONATO PRIMAVERA DIVISO IN DUE

Presentata l’Udinese-baby per crescere in ottica prima squadra

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Inizia in questo fine settimana anche il campionato della nostra Primavera e la nuova stagione è stata presentata quest’oggi nella sala stampa della Dacia Arena dal responsabile del settore giovanile Angelo Trevisan.

Ci sono parecchie novità nel campionato di quest’anno, a cominciare dalla formula che non sarà più contraddistinta dai tre gironi con all’interno le squadre di Serie A e B tutte insieme a sfidarsi per il titolo, ma con la suddivisione in due livelli: la Primavera 1 e Primavera 2.

Nella Primavera 1 a girone unico con 16 squadre (la Primavera 2 rimarrà suddivisa in due gironi da 13 squadre) al termine della regular season ci saranno le cosiddette final four per l’aggiudicazione del titolo fra le prime due classificate e le vincenti degli spareggi tra le squadre dal terzo al sesto posto. Da quest’anno anche la novità degli spareggi anche per evitare la retrocessione in Primavera 2”.

Terminata la parte introduttiva, doverosa considerata la novità della nuova struttura dei campionati, è stata la volta dell’allenatore della Primavera Giulio Giacomin che ha presentato la stagione incipiente: “Mi è stata data un’occasione prestigiosa e sono pronto a fare ciò che mi è stato chiesto. Quello che ho cercato di far capire da subito ai ragazzi è che da ora si lavora come se fossimo una prima squadra, perché è necessario iniziare a pensare “come i grandi” e non più con la logica del settore giovanile. Il gruppo deve capire che il nostro obiettivo è crescere dapprima come squadra e poi come singolo e che le due cose vanno a braccetto. Il nostro obiettivo è quello di dare l’opportunità alla prima squadra di scegliere delle valide alternative anche fra i giocatori della Primavera e posso dire fin d’ora che ci sono 4 o 5 calciatori che potrebbero fin d’ora avere delle chance importanti in Serie A”.

Alla conferenza stampa erano presenti anche Nico Garmendia e Simone Brunetti in rappresentanza della squadra. Queste le parole dello spagnolo e del capitano dei baby bianconeri: “So di dover completarmi per fare il salto di qualità – racconta Garmendia – e farò di tutto per dimostrarle. Ora si gioca ancora di più per vincere perciò sarà ancora più dura di prima”. Gli fa eco il capitano Brunetti: “Il nostro primo obiettivo deve essere quello di fare gruppo e vincere più partite possibili. Io sono qui per cercare di dare una mano alla squadra a raggiungere i traguardi prefissati”.