30 settembre 2017
30 settembre 2017

Poker per un’Udinese perfetta, affondata la Sampdoria 4-0

A segno De Paul, Fofana e doppietta di Maxi Lopez

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UDINESE-SAMPDORIA 4-0

Marcatori: al 27’ De Paul su rigore; nel secondo tempo al 21’ M. Lopez su rigore, al 40’ M. Lopez, al 49’ Fofana su rigore

UDINESE

Bizzarri; Stryger, Angella, Nuytinck, Samir (26’ Alì Adnan), Barak (19’ s.t. Fofana), Behrami (24’ s.t. Balic), Jankto, De Paul, M. Lopez, Lasagna. All. Delneri

A disposizione: Scuffet, Borsellini, Matos, Bajic, Ingelsson, Perica, Bochniewicz, Ewandro, Pezzella

SAMPDORIA

Puggioni, Bereszynski, Silvestre, Ferrari, Strinic, Barreto, Torreira, Praet, Ramirez (9’ s.t. Linetty), Quagliarella (28’ Kownacki), Zapata (26’ Caprari). All. Giampaolo

A disposizione: Tozzo, Krapikas, Andersen, Sala, Alvarez, Regini, Verre, Capezzi, Murru, Kownacki

Arbitro: Fabbri di Ravenna

Assistenti: Alassio di Imperia e Vivenzi di Brescia

Ammoniti: Barak, De Paul, Barreto, Fofana 

Note: espulso Barreto al 40’p.t. per somma di ammonizioni

Spettatori: 17.935



Partita senza storia alla Dacia Arena. Al di là del 4-0, che già di per sé non ammette repliche, quella sulla Sampdoria è una vittoria frutto della determinazione e della concentrazione dei nostri ragazzi che non hanno mollato la presa sull’avversario dal primo all’ultimo minuto. Per la Sampdoria l’aggravante di essere rimasta in dieci uomini per quasi un’ora di gioco.

Mister Delneri propone nell’undici iniziale Barak al posto di Fofana a centrocampo, mentre in avanti Maxi Lopez è supportato da Lasagna e De Paul. 

I nostri ragazzi si rendono pericolosi già dopo due minuti con Lasagna che dalla sinistra mette in mezzo un ottimo pallone per De Paul al quale però non riesce la deviazione a rete.

Il folto centrocampo dell’Udinese impedisce alla Sampdoria di iniziare la manovra, così i bianconeri si fanno ripetutamente promotori di sortite offensive, in una delle quali Barak conclude a rete, ma Puggioni blocca.

Punizione per la Samp al 9’ dal lato corto sinistro dell’area difesa da Bizzarri, ma Ramirez trova solo la schiena dei difensori di casa.

Ci prova Lasagna all’11, ma la sua conclusione è deviata da un difensore doriano.

Slalom di Stryger al 20’ che prova ad accentrarsi dal settore destro, ma la sua conclusione è strozzata e si spegne sul fondo.

Su un capovolgimento di fronte Lasagna prova il pallonetto da fuori area ma Puggioni esce dalla propria area e allontana di testa, il direttore di gara però ferma l’azione per fuori gioco dell’attaccante mantovano.

Al 26’ l’azione che cambia il destino dell’incontro: Puggioni abbatte ingenuamente Maxi Lopez appostato appena dentro il lato corto dell’area e pronto a ricevere il pallone dalla rimessa laterale. È calcio di rigore che De Paul non sbaglia spiazzando Puggioni. Vantaggio che carica come una molla il pubblico di casa che a sua volta contribuisce con il suo calore a incoraggiare la squadra che al 31’ si rende nuovamente pericolosa con De Paul, ma l’estremo ospite fa sua la sfera in due tempi.

Al 40’ la Sampdoria rimane in dieci uomini a causa di un brutto fallo a centrocampo di Barreto (già ammonito) su Lasagna in ripartenza che gli costa il secondo cartellino giallo e quindi il corridoio che porta agli spogliatoi.

La Sampdoria non si dà per vinta e pur se in inferiorità numerica si rende pericolosa con un calcio d’angolo a un minuto dallo scadere del primo tempo, ma Bizzarri è lesto ad alzare in angolo la deviazione di testa di Ramirez; poco dopo cala il sipario su un ottimo primo tempo giocato dalla formazione friulana con un contropiede degli uomini di Delneri che avrebbe meritato maggior sorte.

Secondo tempo che si accende all’8’ con un recupero prodigioso di Barak nella metà campo doriana il quale allunga per Jankto che, arrivato in area, appoggia al centro per l’accorrente Lasagna la cui conclusione a rete da ottima posizione è smorzata brillantemente da Puggioni.

Tentativo di Quagliarella dalla distanza al 15’ ma il suo destro è centrale e facile preda di Bizzarri. 

La Sampdoria prova ad alzare il proprio baricentro ma è l’Udinese a rendersi pericolosa al 18’ con un’incursione dalla destra di Barak. Lo stesso giocatore ceco viene sostituito subito dopo da Fofana che poco dopo si guadagna il secondo rigore della giornata per l’atterramento subito da Torreira. Sul dischetto questa volta si presenta Maxi Lopez che non perdona: Puggioni intuisce ma il suo tiro è troppo angolato per essere deviato dal numero uno ospite.

L’Udinese gioca sul velluto e la Sampdoria si innervosisce e concede ripetute ripartenze alla squadra di casa e in una di queste l’Udinese trova la terza, meritatissima, rete: cross dalla destra dell’imprendibile De Paul per Maxi Lopez sul filo del fuorigioco il quale, trovatosi a tu per tu con Puggioni, lo beffa con una pregevole palombella.

L’arbitro Fabbri concede quattro minuti di recupero e proprio nell’ultimo giro di lancetta Fofana si ripropone in area dove viene spintonato da Strinic: è nuovamente calcio di rigore. Sul dischetto si presenta lo stesso giocatore malese che non sbaglia: anche il suo tiro è intuito da Puggioni ma è troppo angolato affinché il numero uno ospite possa fare alcunché. 

È 4-0, la festa è alla Dacia Arena con il pubblico di casa che continua a cantare ben oltre il triplice fischio finale dell’arbitro Fabbri.
 
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