29 novembre 2017
29 novembre 2017

Primavera fuori agli ottavi di TIM Cup

Contro l’Atalanta i giovani bianconeri rimontano due reti in inferiorità numerica ma nei supplementari devono arrendersi

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ATALANTA-UDINESE 4-2 (dts)

Marcatori: nel secondo tempo al 1’ Kulusevski, al 15’ Malle, al 29’ Nivokazi su rigore, al 44’ Vasko; Barrow al 13’ p.t.s. e al 14’ s.t.s.

ATALANTA

Vidovsek, Zortea, Carminati, Rizzo (22’ s.t. Mallamo), Guth, Del Prato, Peli, Melegoni, Nivokazi (38’ s.t. Bolis), Kulusevski, Chiossi (7’ p.t.s. Barrow). All. Brambilla

A disposizione: Carnesecchi, Heidenreich, Alari, Migliorelli, Pagliari, Colpani, Elia, Girgi, Rinaldi

UDINESE

Pizzignacco, Vedova, Filipiak, Odasso, Trevisan, Vasko, Kubala, Ndreu, Djoulou (33’ Siverio), Varesanovic, Mallé (22’ s.t. Garmendia). All. Giacomin 

A disposizione: Gasparini, Donadello, Bocic, Parpinel, Ermacora, Caiazza, Samotti, Gkertsos, De Nuzzo, Scordino

Arbitro: Maggioni di Lecco

Note: espulso Trevisan per somma di ammonizioni

Ammoniti: Trevisan, Bolis, Vedova



Sfiorata l’impresa da parte dell’Udinese Primavera negli ottavi di finale contro la corazzata Atalanta. Giacomin cambia poche pedine rispetto alla partita di campionato di sabato scorso contro la Fiorentina vinta per 1-0 dalle zebrette. 

Prima occasione dell’incontro al 5’ con una conclusione in acrobazia di Nivozaki deviata in angolo dalla difesa friulana. L’Atalanta replica al 10’ con un’azione Kulusevski per Nivozaki la cui conclusione è alzata in angolo da Pizzignacco per quella che sarà l’azione più pericolosa dell’Atalanta nel primo tempo.

Al 22’ l’Udinese passerebbe in vantaggio, ma il direttore di gara annulla per fuori gioco. Vedova spara dalla distanza, Vidovsek risponde di pugno, sulla ribattuta Djoulou è il più lesto di tutti a ribadire in rete, ma l’arbitro Maggioni annulla per una posizione di fuorigioco giudicata attiva da parte di Varesanovic. Da qui al termine della prima frazione partita giocata prevalentemente a centrocampo con maggiore possesso palla nerazurro ma con l’Udinese che non rimane a guardare e attenta alle ripartenze.

Il secondo tempo inizia con il vantaggio atalantino dopo appena 60 secondi con Kulusevski che batte Pizzignacco al termine di una combinazione con Peli.

Risponde immediatamente l’Udinese con Mallé due minuti dopo che calcia su Del Prato una prima volta e quindi conclude alto da buona posizione.

L’Atalanta cresce e al 5’ Menegoni sfiora la traversa su punizione.

Ancora i nerazzurri protagonisti fra il 9’ e il 10’ prima con Menegoni e poi con Kulusevski, in entrambe le circostanze un super Pizzignacco si oppone tempestivamente.

Passata la sfuriata atalantina l’Udinese si ripropone in avanti e al 15’ perviene al pareggio grazie a Mallé che si mette in proprio e, dopo aver dribblato due avversari, calcia a rete rasoterra sul primo palo dove Vidovsek non vi arriva.

Gli episodi però sono sfavorevoli all’Udinese che nel giro di cinque minuti, fra il 24’ e il 29’, rimane in dieci uomini a causa della seconda ammonizione comminata a Trevisan per uno scontro di gioco al limite dell’area, e subisce il raddoppio atalantino su rigore concesso generosamente dall’arbitro Maggioni. Sul dischgetto si presenta Nivokazi che spiazza l’estremo difensore bianconero.

L’Udinese non ci sta e prova a pareggiare con continue incursioni in una delle quali, al 35’ Garmendia coglie Siverio al centro dell’area, la cui deviazione volante però è facile preda di Vidovsek.

Pericolosa l’Atalanta al 42’ con Peli che dopo aver scambiato con Menegoni calcia a rete, ma Pizzignacco si supera ancora alzando in angolo.

L’Udinese però non ci sta e perviene al pareggio a un minuto dal 90’ con Vasko che svetta su tutti e devia in rete il pallone calciato da Garmendia su corner.

Si va così ai tempi supplementari. Durante i primi 12 minuti non accade nulla, ma al 13’ il neoentrato Barrow su suggerimento di Melegoni calcia a rete dai 25 metri cogliendo l’angolino sul quale Pizzignacco non può nulla.

Lo stesso Barrow al 4’ del secondo tempo supplementare si inventa un tiro in porta dalla sinistra che va a cozzare sul palo più lontano a Pizzignacco battuto, prima che la difesa udinese possa sbrogliare la situazione mantenendo così i bianconeri ancora in partita.

L’Udinese però nei minuti finali non ne ha più e così ancora Barrow la chiude quando manca un minuto al 120’ dopo aver ricevuto palla da Kulusevski al limite dell’area.