SAMPDORIA-UDINESE:0-0

SAMPDORIA (4-3-1-2): Puggioni; Sala (42' s.t. Pereira), Silvestre, Skriniar, Regini; Barreto, Torreira, Linetty; Fernandes (1' s.t. Schick); Quagliarella, Muriel (28' s.t. Praet). (Tozzo, Dodò, Eramo, Krajnc, Palombo, Pavlovic, Cigarini, Budmir, Djuricic). All. Giampaolo.

UDINESE (4-3-3): Karnezis; Faraoni, Danilo, Felipe, Samir; Hallfredsson (12' p.t. Kums), Fofana, Badu; De Paul (20' s.t. Matos), Zapata, Thereau (44' s.t. Lucas Evangelista). (Scuffet, Perisan, Wague, Angella, Jankto, Ali Adnan, Ewandro, Balic). All. Delneri.

ARBITRO: Gavillucci di Latina.

NOTE: ammoniti Muriel (S) per proteste, Faraoni (U) per gioco scorretto.

L'Udinese ottiene un buon pareggio in uno stadio difficile come Marassi, e chiude a 25 punti il suo 2016. Partita che non ha offerto particolari spunti, ma che ha visto l'Udinese gestire l'elevato potenziale offensivo della Samp senza problemi. I bianconeri, che hanno già dovuto rinunciare a Widmer e Perica per una sindrome influenzale, dopo pochi minuti dall'inizio devono salutare anche Hallfredsson. Al suo posto Kums, chiamato a dare ordine in cabina di regia. L'Udinese al 10° va vicina al vantaggio con Zapata, il colombiano si invola in velocità verso l'area di rigore blucerchiata e scarica un missile che chiama alla grande parata Puggioni. Faraoni, tornato a giocare titolare dopo quasi un anno, chiude benissimo dal suo lato e si dimostra decisivo anche in una serie di diagonali difensive su Muriel e Quagliarella. Nella seconda frazione vince la stanchezza. La Samp prova a farsi vedere nella zona di Karnezis che però non compie praticamente nessun intervento per tutti i secondi 45 minuti. Nell'Udinese si rende invece pericoloso ancora una volta Duvan, senza però trovare lo spunto decisivo. Fino al 90° non ci sono altre emozioni, le due squadre si accontentano del punto e chiudono col sorriso questa prima parte di stagione.