20 maggio 2018
20 maggio 2018

Udinese, vittoria sul Bologna che vale la salvezza

Alla Dacia Arena partita senza storia: decide Fofana ma il risultato poteva essere più rotondo

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UDINESE-BOLOGNA 1-0

Marcatori: al 30’ Fofana

UDINESE
Bizzarri, Danilo, Larsen, Nuytinck, Samir, Barak (28’ s.t. Widmer), Fofana, Hallfredsson (43’ s.t. Pezzella), Jankto, De Paul, Lasagna (25’ s.t. Perica). 
All. Tudor 
A disposizione: Scuffet, Borsellini, Zampano, Adnan, Ingelsson, Pontisso, M. Lopez

BOLOGNA
Da Costa, Torosidis, De Maio, Romagnoli, Masina, Poli (39’ s.t. Di Francesco), Crisetig, Dzemaili, Verdi, Avenatti (16’ s.t, Falletti), Orsolini (40’ p.t. Krejci). 
All. Donadoni
A disposizione: Santurro, Ravaglia, Nagy, Krafth, Brignani, Michael, Keita, Donsah, Mutton

Ammoniti: Torosidis, Verdi

Arbitro: Gavillucci di Latina 
Assistenti: De Meo di Foggia e Crispo di Genova  
Quarto uomo: Marinelli di Tivoli 
VAR: Doveri Assistente VAR: Tolfo 



La nostra Udinese è tornata alla vittoria chiudendo così nel migliore dei modi un campionato a dir poco turbolento. Il risultato di 1-0 fotografa solo in parte il tipo di partita condotta dall’Udinese che ha costruito svariate occasioni per raddoppiare, ha colto un incrocio dei pali con Larsen e un palo pieno con De Paul e infine si è vista annullare il gol del raddoppio di Lasagna dall’assistente De Meo. 

Poco lavoro per Bizzarri, al contrario del suo collega Da Costa, costretto in svariate occasioni a fare gli straordinari.

Mister Tudor ripropone la formazione corsara al Bentegodi con il solo Fofana (la cui presenza si rivelerà decisiva) al posto dello squalificato Behrami affiancato da Hallfredsson e Barak in mediana, mentre sulle fasce giostrano Larsen e Jankto; difesa composta da Nuytinck, Danilo e Samir. In attacco De Paul si trova ad assistere il bomber Lasagna.

Prima occasione a matrice bianconera con Jankto che al 6’ calcia alto dal vertice sinistro dell’area finalizzando un buon suggerimento di Hallfredsson dalla destra. 

Grande chance per i nostri bianconeri all’11’ con Jankto che penetra in area dalla destra con una serpentina, appoggia all’indietro per l’accorrente Fofana che calcia debolmente, consentendo a De Maio di spazzare l’area.

Dopo una fase di stallo a centrocampo al 18’ l’Udinese accelera improvvisamente e al termine di una ripartenza Larsen timbra l’incrocio dei pali con un potente destro dal vertice destro dell’area.

Ancora pericolosa l’Udinese su punizione dal limite al 25’, ma la battuta di De Paul s’infrange sulla barriera.

Lo stesso De Paul si rende protagonista un minuto dopo con un pregevole destro volante alzato tempestivamente in calcio d’angolo da Da Costa.

Il gol è nell’aria e giunge puntuale al 30’ al termine di una decisiva ripartenza di Barak che recupera un prezioso pallone a centrocampo, serve Fofana rimasto tutto solo sulla destra al quale non rimane altro che infilare Da Costa con il piattone destro.

Fase di gioco nella quale i nostri passeggiano sul velluto e al 35’ guadagnerebbero il raddoppio, ma Lasagna è giudicato in fuorigioco nel tap-in con il quale batte Da Costa in piena area di rigore.

Al 38’ ancora De Paul verticalizza per Jankto, ma Romagnoli con una scivolata mette il pallone in calcio d’angolo.

Momento di suspence al minuto 41 quando un sinistro del nostro bomber Lasagna ad una prima impressione sembra intercettato con il braccio da Dzemaili, il direttore di gara Gavillucci consulta la Var che invece smentisce il tocco improprio del centrocampista rossoblù.

Termina il primo tempo con l’Udinese decisamente più tonica rispetto a un Bologna che dimostra di avere già tirato i remi in barca.

Inizia la ripresa con l’Udinese pericolosa dopo tre minuti con una percussione di Hallfredsson ribattuta una prima volta da De Maio, la palla va a Lasagna che calcia di prima intenzione ma Da Costa risponde presente, recupera Barak ma l’estremo difensore bolognese è l’ultimo a mollare e devia in angolo in scivolata.

Punizione per i bianconeri dal limite dell’area per un atterramento di Poli su De Paul, ma la conclusione di Nuytick è alzata in angolo dalla barriera, sulla cui battuta s’inserisce Samir che di testa alza troppo.

Al 22’ i bianconeri colgono il secondo palo della partita: contropiede di Hallfredsson che appoggia a De Paul il quale, liberatosi di De Maio, scaglia un sinistro potente che batte Da Costa e si va stampare sul palo alla sua sinistra; il pallone attraversa l’intera linea di porta prima di spegnersi sul fondo sul lato opposto.

Un minuto dopo la prima azione di una certa rilevanza per i rossoblù con un destro di Falletti dai 25 metri facile preda di Bizzarri.

Ci provano anche Verdi e Krejci in sequenza, entrambi da lontano, ma Bizzarri in entrambe le circostanze para a terra senza problemi.

La partita procede senza grandi sussulti fino al 94’ con lo stadio finalmente festante e colorato, pronto a festeggiare la salvezza dei propri beniamini, a cominciare dai tanti bambini assiepatisi dietro la panchina dei bianconeri. Lo stadio è un tripudio di bandiere, Udine sarà ancora una volta in serie A!