29 agosto 2016
29 agosto 2016

Vittoria di carattere che da' fiducia

Due a zero all'Empoli alla Dacia Arena. Gara sofferta. L'Udinese ha tirato fuori gli artigli e ha portato a casa un successo importante.

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UDINESE - EMPOLI 2-0

UDINESE (4-3-2-1): Karnezis; Widmer, Danilo, Felipe, Samir; Badu, Fofana, Hallfredsson; De Paul, Evangelista (34' st Kone), Zapata (19' st Perica).  A disp. Scuffet, Adnan, Angella, Jankto, Lodi, Edenilson, Balic, Penaranda, Matos, Ewandro. All. Iachini.

EMPOLI (4-3-1-2): Pelagotti; Laurini, Dimarco (24' st Zambelli), Bellusci, Barba; Krunic (1' st Buchel), Dioussè (30' st Cosic), Croce; Saponara; Pucciarelli, Gilardino.  A disp. Pugliesi, Skorupski, Signorelli, Pasqual, Pereira, Maiello, Tello, Marilungo. All. Martusciello.
Arbitro: Maresca. Assistenti: Paganessi e Di Fiore. Addizionali: Orsato e Sacchi. 
Quarto uomo: Cariolato

Marcatori: 4' Felipe, 95' Perica.
Ammoniti: Felipe, De Paul e Karnezis (U), Pucciarelli e Barba (E). Espulso Laurini (E).
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Alla Dacia Arena vittoria doveva essere e vittoria è stata. Difficile come previsto ma alla fine l'Udinese ha portato a casa tre punti importanti per il morale e la fiducia, grazie ad una prestazione di grande carattere.
Partenza lanciata dell'Udinese che fa capire subito all'Empoli quale sarà il tema della partita. Molto aggressivi gli uomini di Inchini.
Neanche il tempo di completare il primo giro di lancetta e già Widmer guadagna un calcio di punizione dal vertice destro dell'area. La battuta non sortisce nessun effetto.
Al 4' l'Udinese passa in vantaggio. Sugli sviluppi di un corner, Felipe scarica di sinistro, di potenza, sotto la traversa. Esplode la Dacia Arena. La reazione dell'Empoli arriva dopo tre minuti dal gol. Gilardino reclama per un contatto in area con Fofana ma l'arbitro lascia proseguire. Al 9' Udinese vicina al raddoppio. Zapata si invola sulla destra e crossa in mezzo. Dimarco e Pelagotti mancano l'intervento ma non c'è nessuno pronto ad approfittarne. L'Udinese chiude bene tutti gli spazi e l'Empoli è costretto ad affidarsi a sporadici tentativi dalla distanza. Una conclusione di Pucciarelli all'11'  viene respinta agevolmente dalla difesa bianconera.
La pressione dell'Udinese è costante anche se la partita si gioca soprattutto a centrocampo. 
Al 23' Felipe stende Saponara e si becca il primo cartellino giallo della serata. E' lo stesso Saponara a battere il calcio di punizione dal limite, la palla finisce sulla barriera.
L'Empoli guadagna qualche metro e con Pucciarelli al 28' prova ancora ad impensierire la retroguardia capitanata da Danilo. L'attaccante calcia e guadagna un angolo ma sulla battuta del corner l'Udinese libera senza patemi.
Dal 32' al 35' l'Udinese rischia di subire il pareggio tre volte: in due occasioni è Karnezis a superarsi prima su Gilardino (due volte) poi su Saponara. L'Empoli colpisce il palo con un tiro a colpo sicuro di dello stesso Saponara. Si arrabbia Iachini. Il tecnico richiama i suoi ad una maggiore attenzione.
L'Empoli al 43' ci prova ancora: palla di Dioussè in profondità, per fortuna né Pucciarelli né Gilardino ci arrivano. Senza recupero, il direttore di gara manda le squadre al riposo. Udinese avanti di un gol ma tanta fatica nella seconda parte del tempo per contenere l'Empoli. 
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La seconda frazione inizia con una novità nell'Empoli: c'è Buchel al posto di Krunic. 
Sulla scia del finale di primo tempo, l'Empoli prova subito a ripartire con un pressing alto che tiene in apprensione l'Udinese. Al 50' Pucciarelli ferma un tentativo di ripartenza in contropiede di Wilmer e Maresca lo annota sul suo taccuino. L'Udinese capisce che è il momento di soffrire e tiene duro davanti ad un Empoli che mantiene il controllo della partita.
Al 58' Badu prova l'incursione sulla destra, trova lo spazio per il cross ma Barba è attento a chiudere di testa sventando un potenziale pericolo. I bianconeri guadagnano un po' di campo e prendono coraggio. Giallo per Barba che ferma Zapata lanciato in velocità. Al 62' splendida giocata di Da Paul lungo l'out di sinistra. L'argentino va via all'avversario e crossa in mezzo dove Zapata fa a sportellate con Laurini, la palla finisce al limite poi viene allontanata.
Iachini decide di giocarsi la carta Perica. Al 64' l'attaccante croato rileva Zapata. Al 65' Karnezis si guadagna definitivamente la palma di eroe della serata con un salvataggio strepitoso su colpo di testa di Gilardino. Dopo due minuti è l'Udinese a sfiorare il raddoppio con De Paul che di destro impegna Pelagotti in angolo. Sugli sviluppi del corner, Felipe di testa manda il pallone alto sulla traversa.
Martusciello si gioca anche il secondo cambio: entra Zambelli al posto di Dimarco. Al 72' l'Empoli resta in dieci: Laurini entra duro in scivolata su Perica a centrocampo. Per Maresca non ci sono dubbi: cartellino rosso. Subito dopo Martusciello richiama in panchina Dioussè ed inserisce Cosic. L'Udinese approfitta dell'uomo in più per controllare la partita. I bianconeri lottano e provano a tenere l'Empoli nella sua metà campo. Cartellino giallo anche per De Paul, reo di una trattenuta su un calciatore azzurro in uscita da una situazione di assedio. Al 79' Evangelista, sofferente alla spalla sinistra dopo una caduta, lascia il posto a Kone. Le condizioni del brasiliano saranno valutate nei prossimi giorni.
La partita cala di ritmo, complice anche il gran caldo. De Paul prova a chiuderla con l'ennesima iniziativa personale: tiro a giro insidioso ma mira sbagliata. All'81' Karnezis si aggiunge agli ammoniti della serata per comportamento non regolamentare. 
Poco prima del recupero (5 minuti), è ancora De Paul a tentare il colpo del ko definitivo: ancora un tiro dalla distanza, questa volta la palla finisce alta d'un soffio.
L'Empoli tenta la carta della disperazione e si riversa nella metà campo dell'Udinese. 
I bianconeri però sono concentrati. Allo scadere arriva anche il gol del raddoppio. Lo firma Perica in contropiede. Grande cavalcata del croato che resiste ad una carica, entra in area e scarica con il destro alle spalle di Pelagotti. 
Subito dopo, il triplice fischio finale. La Dacia Arena può festeggiare con la squadra una vittoria importante con una prestazione di carattere.