29 January 2021
29 January 2021

Marino: “Llorente è un campione, felicissimi di accoglierlo”

Il Responsabile dell’Area Tecnica a margine della presentazione dell’attaccante basco

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A margine della presentazione ufficiale di Fernando Llorente, il Responsabile dell’Area Tecnica Pierpaolo Marino si è soffermato sulle qualità del nuovo attaccante bianconero, sulla situazione del mercato e sul momento della squadra.


Llorente è un campione e siamo felicissimi di accoglierlo. Ha vinto tutto in carriera, il Mondiale 2010 e l’Europeo 2012, oltre ad aver partecipato diverse volte alla Champions segnando gol decisivi tra i quali quelli da ex alla Juventus contro il Siviglia.

Non è stata una trattativa facile, perché il giocatore aveva qualche problema col suo club di provenienza, ma siamo riusciti a portarla a termine e ne siamo molto felici.

Non ci sono altri movimenti in programma. Sapete bene però che fino alla chiusura del mercato le cose possono accadere all’improvviso e bisogna essere cauti nelle dichiarazioni. C’è il condizionamento dei procuratori che spesso esercitano pressioni affinché si concretizzino delle operazioni che danno valore aggiunto alla loro professionalità. È difficile, in questo contesto, affermare che non faremo altri movimenti, ma che questa sia l’idea di partenza sì.

Lasagna? Ho sempre evidenziato nelle precedenti interviste come il cambio di procuratore rappresentasse un segnale: se un giocatore è contento non ha bisogno di cambiare procuratore. È stato lui a lavorare per questa operazione e ha portato un’offerta che non potevamo non prendere in considerazione. Ci dispiace che sia andato via, sappiamo però che i cicli si aprono e si chiudono e dobbiamo guardare avanti. Fino alla gara con l’Inter Lasagna è appartenuto al nostro progetto, poi ci sono stati dei nuovi sviluppi. Noi siamo soggetti a dover comunicare, molte volte la comunicazione può essere in contrasto con le trattative che si vanno a sviluppare e che rischierebbero di naufragare a causa di certe dichiarazioni.

Il mercato in periodo di pandemia è veramente “povero” è più è grande il club maggiore è la crisi che lo ha attanagliato. Per le big è dunque impossibile, al momento, investire grandi cifre. De Paul è un top 11 della serie A e titolare inamovibile nella Nazionale argentina, non può essere regalato specie nel contesto di questa crisi. Non abbiano ricevuto offerte congrue per questo motivo, altrimenti avremmo fatto più fatica a non cedere i nostri gioielli. Rodrigo sta dimostrando un attaccamento e una serietà straordinari, è un leader che rappresenta un obiettivo di emulazione per tutti. Siamo felicissimi di averlo con noi e che questo tipo di mercato non ci metta più di tanto in difficoltà.

In questa prima parte del campionato ce la siamo giocata con tutte le squadre. Con il Milan abbiamo perso per un episodio a 2’ dalla fine al termine di un’ottima prova. Per dare un’idea della portata di questo campionato da parte dell’Udinese bisogna dare un occhio alle statistiche: è la squadra che ha prodotto di più e concretizzato di meno. Abbiamo bisogno di potenziare la capacità realizzativa. Con Llorente, il ritorno di Okaka, Deulofeu e tutti gli altri contiamo di alzare lo score realizzativo. Sono convinto che possiamo raggiungere i nostri obiettivi con serenità e che questi giocatori abbiano tutte le caratteristiche per riuscirci.