08 February 2021
08 February 2021

De Paul: ”Grazie ai tifosi. La Zebretta d’oro un onore”

Il capitano ospite di Udinese Tonight

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Le dichiarazioni di Rodrigo De Paul ospite a "Udinese Tonight":

<<Sono molto orgoglioso della partita di ieri, non era una gara facile, un derby con molti ex in campo. Ho caricato la squadra, avevo molta fiducia nei miei compagni.
Da fuori si soffre troppo. Per fortuna in questi 5 anni ho perso 10 massimo 11 partite. I minuti sono lenti, preferisco rimanere in campo e prendermi le mie responsabilità.

Llorente è stato accolto bene, lo abbiamo voluto far sentire parte della famiglia da subito. Gli stiamo vicino e lo aiutiamo come possiamo. Come capitano ci tengo a farlo sentire parte del gruppo, siamo molto contenti del suo arrivo con l’esperienza che ha. 
È normale che Pereyra si sia inserito da subito nella squadra: conosceva già la città e la società. Deulofeu stava uscendo da un infortunio grave e lo abbiamo supportato nel percorso di ripresa.

Conosco la storia dell’Udinese, pochi club la hanno in Italia e nel mondo. Essere tra i migliori che hanno indossato questa maglia mi fa molto piacere. Il premio della “Zebretta d’oro” è un orgoglio, il riconoscimento del lavoro che una persona fa ogni giorno, ma è anche un premio di tutti. I premi individuali sono possibili solo grazie alla squadra. Noi pratichiamo uno sport di gruppo, quindi tutti si meritano questo premio. L’Udinese, per la società che ha, merita molto di più. 

Il derby abbiamo iniziato a vincerlo sabato, grazie ai tifosi che ci hanno incoraggiato durante l’allenamento.

A Udine sono arrivate persone come Llorente e Gerard che hanno vinto un Mondiale o giocato nel Barcellona, e continuano a parlare della struttura che ha l’Udinese. Un’organizzazione che si trova in pochissime società nel mondo, questa società ci dà tutto. Nel periodo negativo sono stato il primo a dire che i giocatori devono metterci la faccia proprio per questo motivo. Nelle ultime partite siamo stati una squadra vera. Su dove possiamo arrivare io ho un pensiero chiaro ma voglio andarci piano. Io conosco le qualità dei miei compagni e la capacità dell’allenatore, ma da capitano dico che dobbiamo continuare ad andare piano. Roma sarà una bella prova, non siamo con l’acqua alla gola però adesso serve la mentalità per continuare a fare punti.
Questo stop forzato mi è sicuramente servito. All’inizio mi ero prefissato di giocare tutte le 38 partite, poi è arrivato questo rosso e devo dire che questa pausa mi è servita. Questi 10 gironi sono stati molto positivi. Anche se voglio giocare sempre ci sono dei momenti in cui ci si deve fermare un po’.
Devo ringraziare tanto i tifosi, hanno sempre avuto delle belle parole per me. Ogni giorno ricevo messaggi bellissimi da parte loro. So che non è facile avere quell’amore, quella connessione, quell’energia. L’Udinese è una squadra che ha vissuto dei momenti belli ed importanti ed entrare nel cuore dei tifosi non è facile. Io ci sono riuscito e sono contento. Vi aspetto tutti in campo appena possibile, per noi la vostra presenza è molto importante. Ritornare in Champions con l’Udinese sarebbe il massimo, io credo che prima o poi questo arriverà. Io dal primo giorno fino all’ultimo darò sempre il massimo. Si è parlato tanto del mio futuro, ma ho detto sin da subito che non avrei mai lasciato la squadra a metà strada.
Siamo molto contenti dell’arrivo del nuovo bimbo, un nuovo friulano. Sicuramente il Friuli non mi abbandonerà mai perché mi ha portato la cosa migliore della mia vita>>.