19 ottobre 2020
19 ottobre 2020

Udinese-Parma in pillole

I numeri del match contro il Parma

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Ce ne sarebbero parecchie di cartoline da ricordare, in questa vittoria dell’Udinese contro il Parma. C’è quella di Samir che acciuffa il pareggio con un colpo di testa, festeggiando con un gol la sua centesima presenza ufficiale con la maglia bianconera (tra campionato e Coppa Italia). Oppure quella dei cavalli di ritorno, Roberto Pereyra e Nacho Pussetto, che nel secondo tempo hanno deciso le sorti della partita con le loro qualità già piuttosto note ai tifosi. L’immagine più importante di tutte, però, è quella di una squadra solida che dal primo all’ultimo minuto ha voluto portare a casa il bottino pieno. Non è solo il risultato a dirlo, ma anche diversi numeri: 14 tiri a 8 (4–3 on target), 3 reti segnate su 4 reali occasioni da gol prodotte, 21 contrasti vinti a 8 (64%–44%), 18 passaggi intercettati a 12, giusto per citarne alcuni. Nel complesso, è stata una partita sia di quantità che di qualità. Per lunghi tratti l’Udinese ha avuto il predominio territoriale e ha saputo amministrare con successo la fase di costruzione e di possesso palla (47%), con l’85% di precisione nel fraseggio. E non può non spiccare, a tal proposito, la prova di Rodrigo De Paul: l’argentino è riuscito a completare con esito positivo 45 passaggi su 49 totali (92% di precisione), 4 passaggi chiave e 3 dribbling su 4 (75%), risultando particolarmente “incisivo” sia negli ingranaggi del collettivo che attraverso le sue iniziative personali. Nonostante di fronte ci fosse una squadra ostica e tracimante di talento come quella ducale, l’Udinese ha ripreso al meglio il suo percorso in campionato, dopo la sosta per le Nazionali. I 3 punti conquistati sono la conseguenza di una partita pirotecnica e sudata, ma allo stesso tempo sono l’emblema di un successo ampiamente meritato per quello che si è visto sul campo.