20 aprile 2024
20 aprile 2024

Primavera 2, Udinese-Renate 4-1

I bianconeri ottengono il bottino pieno in rimonta

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UDINESE-RENATE 4-1 (2-1)

Marcatori: 1’ De Leo (R), 15’ Russo (U), 82’ Bonin (U), 90+4’ Cella (U)

Formazione Udinese: Mosca, Lazzaro (80’ Demiroski), Palma, Nwachukwu, Abankwah, Bozza, Barbaro (86’ Shpuza), Di Leva (73’ De Crescenzo), Asante, Pejicic (86’ Cella), Russo (73’ Bonin).
A disposizione: Malusà, Barbana, Olivo, Nuredini, Zunec, Xhavara, Busolini.
All. Bubnjic

Formazione Renate: Bragotto, Mariani (90+1’ Molinaro), Ziu, D’Addesio, D’Amato, Deviardi (89’ Disca), Serioli, Pellegrino (89’ Saino), De Leo (67’ Garavello), Ghibellini (67’ Torri), Iacovo.
A disposizione: Vergani, Stagi, Sassudelli, Remedi, Pini, La Ruffa, Maccherini.
All. Savoldi

Arbitro: Lovison
Assistenti: Munitello-Callovi

Note
Recupero: 1’ e 5’
Corner: 6-5 
Assist: Ziu (R), Pejicic (U), Lazzaro (U), Asante (U), De Crescenzo (U)
Ammonito: Mariani (R)

Un’Udinese cinica e concreta subisce, rimonta, resiste e dilaga nel match interno col Renate. Pronti, via, e subito doccia gelata per i bianconeri. Da calcio d’angolo Ziu manca il controllo ma fa impennare il pallone, che arriva a De Leo appostato in area. Con un colpo di testa il centravanti ospite regala il vantaggio immediato ai suoi. I ragazzi di Bubnjic però non si scompongono e, sempre su corner, ristabiliscono la parità al 15’: traversone dalla bandierina di Pejicic, Russo svetta e buca Bragotto. La rimonta si completa al 24’ con un'altra zuccata vincente, stavolta di Asante su preciso cross mancino di Lazzaro. Fino all'intervallo i due più pericolosi sono sempre De Leo e Russo, ma il risultato al duplice fischio non cambia.
Nella ripresa tanti cambi di fronte ma pochi pericoli per i due portieri, se non un'azione corale del Renate conclusa di poco a lato al 75’. La difesa bianconera è chirurgica nelle cesure e affilata quando ha la possibilità di chiudere il match. Pochi minuti l'occasione avversaria Asante intercetta un retropassaggio a centrocampo di Serioli e lancia in profondità Bonin, che dribbla il diretto marcatore e supera Bragotto con un dolcissimo pallonetto. In pieno recupero Torri prova, ancora una volta di testa, a ridurre le distanze per l'assedio finale, ma la palla sfila a lato. Sessanta secondi successivi Asante manca l'occasione per la doppietta personale, e lanciato a rete da un rinvio spreca il pallonetto del poker. Ci pensa allora Cella al 94’, scaricando il sinistro sul fondo della rete dopo una bella manovra di squadra. La stessa squadra che, alla fine, gioisce per il bottino pieno e guarda con fiducia ai playoff.