05 dicembre 2016
05 dicembre 2016

Danilo fa esplodere la Dacia Arena

In pieno recupero la rete del capitano regala la vittoria nel giorno della festa per i 120 anni del club.

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UDINESE - BOLOGNA 1-0

Marcatori: Danilo al 90+3'

Udinese:
Karnezis, Widmer, Danilo, Samir, Felipe, Fofana, Kums, Hallfredsson (71’ Perica), De Paul (67’ Badu), Zapata (85’ Penaranda), Thereau. A disposizione: Scuffet, Perisan, Angella, Heurtaux, Faraoni, Ali Adnan, Jankto, Evangelista, Matos. All. Delneri

Bologna:
Mirante, Torosidis, Oikonomou, Maietta, Masina, Taider, Pulgar, Dzemaili, Krejci (56’ Di Francesco), Destro (85’ Floccari), Mounier (77’ Mbaye). A disposizione: Da Costa, Ravaglia, Morleo, Kraft, Viviani, Nagy, Donsah, Ferrari, Okwonkwo. All. Donadoni

Arbitro: Fabrizio Pasqua di Tivoli. Assistenti: Schenone e De Meo. Quarto uomo: Paganessi. Addizionali: Fabbri e Illuzzi.

Ammoniti: Hallfredsson al 35’, Felipe al 56’, Danilo al 57’
Espulso: Pulgar per doppia ammonizione al 58’ e al 68’.


E’ la serata dei festeggiamenti per i 120 anni del club, la Dacia Arena si presenta con un colpo d’occhio accattivante. Udinese in campo con la maglia storica. Prima del calcio d’inizio osservato un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime del disastro aereo che ha colpito la Chapecoense.
L’Udinese parte subito forte e prova a mettere sotto pressione il Bologna. Al 4’ Zapata in progressione si procura il primo brivido con un pallone servito in area a Thereau, chiuso della difesa.
Al 6’ è De Paul ad innescare la punta francese in verticale, difesa del Bologna tagliata in due ma Thereau non riesce ad agganciare.
Al 7’ il Bologna va vicino al gol. Krejci dalla sinistra mette in mezzo dove Destro sciupa da buona posizione. Al quarto d’ora Thereau riceve in area, calcia di sinistro ma il tiro è troppo debole e non impensierisce Mirante.
Ancora vicina al gol l’Udinese al minuto 23’, con Zapata che stacca bene di testa ma non inquadra lo specchio della porta. La partita si blocca a centrocampo, dove le squadre non riescono a trovare le geometrie giuste. Al 35’ Hallfredsson finisce sul taccuino dell’arbitro che punisce con il giallo una trattenuta su Dzemaili. Al 38’ Masina atterra De Paul lanciato verso l’area, per l’arbitro è tutto regolare. Due minuti dopo conclusione a botta sicura di De Paul, deviazione fortuita di Masina in calcio d’angolo. Dopo un minuto di recupero l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi sullo zero a zero.
La ripresa si apre senza cambi. L’Udinese riesce subito ad assumere il controllo del campo pur non risultando pericolosa.
Al 56’ Donadoni effettua il primo campo inserendo Di Francesco al posto di Krejci. In un minuto, tra il 56 e il 57’, l’Udinese becca altri due cartellini gialli con Felipe (fallo su Destro) e Danilo (entrata dura su Dzemaili). La partita diventa all’improvviso nervosa. Al 58’ il giallo a Pulgar per un fallo tattico si Thereau diventa il preludio all’espulsione dello stesso che arriva al 68’ per un secondo giallo, ancora per fallo su Thereau.
Nel frattempo l’Udinese non riesce a trovare sbocchi nonostante il possesso palla sia costantemente nelle sue mani e un minuto prima, al 67’ Delneri aveva richiamato De Paul per inserire Badu. Al 71’ secondo cambio: entra Perica per Hallfredsson. Al 72’ occasione per i bianconeri. Cross di Samir dalla sinistra, colpo di testa di Zapata troppo debole per impensierire Mirante. Al 79’ clamorosa occasione fallita da Perica. Dopo essersi liberato in area dell’avversario, l’attaccante calcia alta sulla traversa. L’Udinese spinge in avanti con generosità. All’84’ l’occasione da gol più nitida per l’Udinese: Zapata crossa per Perica, il croata tutto solo davanti a Mirante schiaccia di testa a terra, Mirante si ritrova il pallone addosso e compie un mezzo miracolo.
Delneri prova a giocarsi la carta Penaranda, dentro all’85’ al posto di Zapata. Donadoni lo imita richiamando Destro in panchina per inserire Floccari.
Perica si da’ molto da fare. All’88’ è ancora lui con un guizzo ad impegnare Mirante, bravo a controllare la conclusione da fuori area.
L’arbitro Pasqua concede 3’ di recupero. Quando ormai tutti sono rassegnati al pareggio, Danilo fa esplodere la Dacia Arena spingendo di prepotenza in rete un cross di Widmer. Il capitano corre dall’altra parte per andare a ricevere l’abbraccio della Curva Nord. La festa, iniziata due ore prima del calcio d’inizio per i 120 anni del club, può riprendere! Grazie a questo successo, i bianconeri raggiungono quota 18. Domenica prossima trasferta a Bergamo.