07 octubre 2019
07 octubre 2019

Accadde Oggi - Dino Bruseschi

Sotto la sua gestione l'Udinese ha conquistato uno storico secondo posto in A nel 1954-55 e un quarto nel 1956-57

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La sera del 7 ottobre 1967 il presidente dell'Udinese Dino Bruseschi, al timone del club bianconero da ben sedici anni, viene messo in minoranza nel corso di una riunione straordinaria del Consiglio Direttivo del sodalizio per cui rassegna le dimissioni. Gli subentra Pietro Brunello che a sua volta guiderà la società sino al giugno del 1975 quando cederà il testimone all'industriale veneto Teofilo Sanson il cui avvento coincide anche con la trasformazione della società in Spa.  La gestione di Bruseschi è caratterizzata dalla conquista dello storico secondo posto in A nel 1954-55, del quarto nel 1956-57 poi, via via, è iniziata la parabola discendente, con la retrocessione dei bianconeri in B al termine del torneo 1961-62, in C nel giugno del 1964. Poi, nonostante non pochi sforzi economici, l' Udinese non è mai riuscita a risalire la corrente (ci riuscirà con Sanson solamente nel 1978). Nella riunione del direttivo della sera del 7 ottobre viene anche deciso che il successore di Bruseschi dovrà  rimanere in carica non più di due anni. Una rotazione dunque tra i vari consiglieri, ma non sarà così. Dino Bruseschi, nato il 12 marzo 1921 a Palmanova,  un industriale nel settore del legno, è stato presidente del Palmanova Calcio, Sindaco della Città stellata, Assessore Comunale  di Udine, presidente anche dell'Apu (Associazione Pallacanestro Udinese) e la squadra femminile vincerà addirittura tre scudetti consecutivi, 1959, 1960, 1961. E' stato anche Presidente del Comitato organizzatore di Udine 90' in occasione dei mondiali di calcio 1990 che ha visto il capoluogo friulano ospitare tre gare del girone eliminatorio. Bruseschi muore nel novembre del 1997.