Il 15 aprile 1984 l'Udinese è di scena al "Combi" contro il Torino allenato da Eugenio Bersellini. I bianconeri da un mese e mezzo sono orfani di Zico che si è "stirato" l'8 marzo nell'amichevole disputata a Brescia in una giornata quasi polare in cui il termometro che segnava meno otto gradi - uno shock termico per il brasiliano rientrato da poche ore da Rio de Janeiro, dove la temperatura da oltre un mese era mediamente oltre i 35 gradi! Senza il Galinho la squadra di Enzo Ferrari ha perso una posizione (dal sesto è scesa al settimo posto) per aver perso due volte (Roma e Sampdoria) e per aver pareggiato con l'Ascoli e vinto con il Pisa. A Torino però ecco che Causio fa le veci di Zico: corre, ricama, inventa. È lui che nel primo tempo serve un pallone invitante a Virdis che coglie il palo, è lui all'ottavo della ripresa che, con uno slalom ubriacante va via a due granata, supera anche Danova, allora uno dei migliori difensori, per poi effettuare un pennellato cross di sinistro per Virdis che di testa trafigge Terraneo per il definitivo 1-0.
Quella domenica l'Udinese è scesa in campo con: Brini, Galparoli, Cattaneo, Gerolin, Edinho, Pancheri, Causio, Miano (28' Marchetti), Mauro (34' Danelutti), De Agostini, Virdis. A disposizione: Borin, Dominissini, Poradella. Allenatore: Ferrari.
Quella domenica l'Udinese è scesa in campo con: Brini, Galparoli, Cattaneo, Gerolin, Edinho, Pancheri, Causio, Miano (28' Marchetti), Mauro (34' Danelutti), De Agostini, Virdis. A disposizione: Borin, Dominissini, Poradella. Allenatore: Ferrari.
Zico rientrerà la domenica successiva, sempre al "Combi" con l'avversario la Juventus che vincerà per 3-2-. Alla fine l'Udinese sarà nona dopo aver perso in casa proprio all'ultima giornata con il Milan per 2-1.