11 gennaio 2019
11 gennaio 2019

Benvenuto Marvin!

Zeegelaar: "Sono pronto a dare il mio apporto tattico e di motivazione"

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È il Direttore Generale Franco Collavino a presentare Marvin Zeegelaar, il nuovo difensore bianconero.

Ho il piacere - ha dichiarato Collavino - di presentare e dare il benvenuto a Marvin Zeegelaar che arriva a Udine con la formula del prestito fino al 30 giugno di quest’anno. È importante sottolineare come questa acquisizione, dal punto di vista della società, sia un ulteriore segnale della volontà di inserire nuovi tasselli nel progetto. Il nostro impegno in questa finestra di mercato continua. Ci stiamo muovendo ancora per mettere a disposizione di Mister Davide Nicola un organico ancor più competitivo. Marvin in quest’ottica è un elemento importante, un giocatore dalle ottime doti fisiche che fa della lettura difensiva uno dei suoi punti forti. È un classe 1990 che ha militato nei massimi campionati europei come Spagna, Inghilterra, Portogallo e Olanda; un uomo che può portare nello spogliatoio e in campo quell’esperienza che manca, per ragioni di età, a molti suoi compagni di squadra. A Marvin Zeegelaar va il mio personale benvenuto a Udine e quello di tutta la società e un augurio di buon lavoro”.

Zeegelar, lei è qui soltanto da pochi giorni: ha avuto il tempo necessario per farsi dire dall’allenatore cosa si aspetta da lei da un punto di vista tecnico e tattico?

Sì, il tecnico si aspetta che io dia il mio contributo alla squadra, nel frattempo ho anche incontrato i miei nuovi compagni: spero di ambientarmi presto e di aiutare la squadra a fare meglio rispetto a quanto fatto finora”.

Lei è un esterno di sinistra perciò se la vedrà con D’Alessandro. Cosa potrà indurre il tecnico a puntare su di lei?

Non posso certo dire io quello che sceglierà il tecnico. Farò di tutto per fare in modo che la sua scelta ricada su di me, poi spetterà a lui fare le scelte migliori per trovare la squadra migliore da mandare in campo”.

Quali sono le sue prospettive e cosa pensa di poter dare in più alla squadra?

Innanzitutto mi preme di dire che l’Udinese attualmente si trova in una posizione di classifica che non merita, perciò noi come club e come squadra vorremmo migliorare questa situazione a partire dal gioco. Dal canto mio proverò a dare quell’apporto tattico e di motivazione in più che permetta alla squadra di fare sempre meglio”.

Come mai la sua esperienza al Watford non è andata nel migliore dei modi? Il fatto di essere il quarto olandese del gruppo può agevolarla nell’inserimento? 

Per quanto riguarda il Watford all’inizio ho giocato spesso, però poi il cambio di guida tecnica mi ha un po’ penalizzato perché il nuovo mister ha iniziato a operare altre scelte. Era perciò giunto il momento di voltare pagina ed ecco il perché del mio arrivo a Udine. I miei connazionali mi hanno subito accolto bene, ma posso dire lo stesso della tifoseria, perciò sono molto contento della scelta effettuata”.

Per le sue caratteristiche di giocatore si ritieni maggiormente portato a giocare in una difesa a quattro? Inoltre pensa di fermarsi a Udine anche dopo questi primi sei mesi di prestito?

La mia posizione sul terreno di gioco dipenderà molto dal gioco del mister e dalla singola partita. La mia preferita rimane quella di terzino, ma sono molto flessibile e adattabile anche ad altre situazioni. Per quanto riguarda il futuro adesso penso a fare bene in questi primi sei mesi e per il proseguo si vedrà successivamente”.

Pensi di poter esordire già alla ripresa di campionato e quale pensiero si sente di dare ai tifosi?

Il team tecnico e io stiamo lavorando per verificare il mio livello di preparazione. Io mi ritengo pronto per esordire fin da subito, ma in tal senso vedremo cosa deciderà lo staff tecnico. Per quanto riguarda i tifosi comprendo la loro delusione per il campionato disputato finora dall’Udinese, mi sento però di poter dire loro di aver pazienza e di continuare a sostenerci perché ci aspettiamo di poter migliorare in questa seconda parte di campionato”.