25 gennaio 2019
25 gennaio 2019

Il prossimo avversario

Samp, ordine nel mezzo e fantasia in attacco

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Sarà una Sampdoria a trazione anteriore quella che affronteremo sabato pomeriggio allo stadio Luigi Ferraris. La formazione di Marco Giampaolo si sta confermando una delle realtà più interessanti di questo campionato, con il quinto attacco della Serie A (35 reti realizzate in 20 gare) e un'organizzazione di gioco che le consente di cambiare volto velocemente nell'arco dei novanta minuti, in base all'andamento del match. Un avversario temibile e ben attrezzato che si scontrerà con la nostra voglia di riprendere immediatamente quota in classifica.
 
STAGIONE – Sono 30 i punti raccolti dai blucerchiati in 20 gare, giunti grazie alle vittorie interne ottenute contro Napoli, Bologna, Spal, Parma e Chievo (l'ultima in ordine cronologico, avvenuta lo scorso 26 dicembre), ai successi esterni a Frosinone, Bergamo ed Empoli e ai pareggi con Fiorentina (andata e ritorno), Cagliari, Sassuolo, Genoa e Lazio. Nel complesso sono soltanto due i passi falsi commessi al Ferraris dagli uomini di Giampaolo, contro Inter e Torino. Per questo motivo sarà necessaria una prestazione di grande intensità e concretezza da parte dei nostri ragazzi per riuscire a strappare un risultato positivo.
 
CHIAVE TATTICA – Punto di forza del team ligure è sicuramente l'equilibrio fornito dal modulo, il 4-3-1-2, autentico marchio di fabbrica di Giampaolo. Il tecnico, giunto a Genova nell'estate del 2016, ha perfezionato nel tempo il sistema di gioco, migliorando stagione dopo stagione soprattutto la fase difensiva, curata nei minimi dettagli. La costruzione della manovra avviene proprio dal basso: i centrali difensivi accompagnano la manovra fino all'altezza del centrocampo con i terzini che si alzano, creando ampiezza sulle fasce, il centrocampista centrale si abbassa, garantendo copertura, mentre le due mezzali attaccano lo spazio creato dal trequartista. Il tutto finalizzato a mettere nelle condizioni ideali il terminale offensivo di riferimento (Fabio Quagliarella). Ma non solo. Tra le soluzioni a disposizione del team di Giampaolo c'è anche la conclusione da fuori area, sfruttata quest'anno in diverse occasioni. In fase di non possesso, invece, il trequartista si abbassa formando un rombo con i centrocampisti, creando così densità in mezzo al campo. Inoltre la difesa, schierata prevalentemente a zona, è tra le più abili della Serie A nell'attuare la tattica del fuorigioco, annullando così i tentativi offensivi degli avversari. Per provare a mettere in crisi la retroguardia blucerchiata saranno necessari continui cambi di campo, con l'obiettivo di sfruttare al massimo il gioco sulle fasce. “Velocità”, dunque, potrebbe essere la parola chiave della nostra gara.
 
TOP PLAYER – Sarà importante, inoltre, una prestazione di grande attenzione da parte dei nostri difensori, dal momento che dovranno limitare l'iniziativa dell'ex Quagliarella, attuale capocannoniere della Serie A con 14 gol. A quasi 36 anni (li compirà il 31 gennaio) l'attaccante di Castellammare di Stabia si sta confermando uno dei protagonisti del campionato con le sue doppiette messe a segno contro Bologna e Fiorentina (nell'ultimo turno di campionato, terminato con un rocambolesco 3-3 all'Artemio Franchi) e le reti siglate a Napoli, Frosinone, Milan, Torino, Genoa, Lazio, Parma, Empoli, Chievo e Juventus. Dietro alle finalizzazioni di Quagliarella – a segno da 10 partite consecutive – ci sono gli assist di Gaston Ramirez (che sabato non sarà della partita per squalifica), Nicola Murru e Riccardo Saponara, tutti presenti nella classifica dei 15 migliori assist men delle prime 20 giornate (tra questi figura anche lo stesso attaccante campano). Per la nostra difesa si preannuncia un altro sabato di “straordinari”, con la consapevolezza che con la giusta concentrazione e la compattezza del gruppo si possa bissare il risultato dell'andata.