26 gennaio 2019
26 gennaio 2019

Samp 4-0 Udinese

Due rigori aprono la strada alla vittoria dei blucerchiati.

ita-25209.jpg
A Genova la Sampdoria vince con merito una partita nella quale andiamo sotto due volte su rigore.

PRIMO TEMPO

Davide Nicola come previsto è costretto a lasciare in panchina Lasagna a causa del problema alla spalla, confermando così Okaka titolare con De Paul in assistenza, a centrocampo torna titolare Mandragora dopo aver scontato il turno di squalifica, mentre la linea difensiva è confermata con Ekong affiancato da Nuytinck e Opoku. 

Partita molto vivace nei primi minuti con fasi di gioco disputate prevalentemente a centrocampo. La Sampdoria guadagna due calci di punizione dalla tre quarti campo tra il 7’ e l 9’ ma in entrambe le circostanze la nostra retroguardia allontana ogni pericolo.

Al 22’ Praet recupera un pallone nella propria metà campo e inizia una ripartenza consegnando il pallone a Saponara che allarga per Quagliarella: il numero 27 blucerchiato converge al centro prima di concludere a rete, ma il suo tiro è strozzato sul fondo a causa di un tocco involontario del suo compagno di squadra Defrel.

Al 27’ Fofana in una percussione delle sue si accentra provenendo dalla sinistra e una volta all’altezza della lunetta dell’area di rigore scaglia un diagonale che si spegne di pochissimo alla sinistra di Audero. 

Al 32’ l’azione che cambia l’inerzia della partita: Behrami si attarda ad allontanare il pallone e finisce con lo scalciare l’accorrente Defrel, il direttore di gara Massa non ha dubbi e assegna il calcio di rigore ai blucerchiati; sul dischetto si presenta Quagliarella che segna il suo primo gol all’Udinese con Musso che intuisce la traiettoria ma non riesce a toccare il pallone angolatissimo.

Al 41’ ci prova Bereszynski con un tiro cross sul quale Musso si supera respingendo con i pugni.

Mister Nicola subito dopo questa occasione per la Sampdoria corre ai ripari sostituendo capitan Behrami con Pussetto nel tentativo di alzare il nostro baricentro.
Primo tempo che si chiude dopo due minuti di recupero con i padroni di casa avanti di un gol.

SECONDO TEMPO

Nessun cambio nel corso dell’intervallo e prima occasione sui piedi di Saponara che dopo due minuti di gioco spara alto dal limite dell’area.

Sinistro rasoterra di Linetty da lontano poco dopo sul quale Musso risponde presente bloccando a terra senza problemi.

Al 7’ D’Alessandro si allarga sulla sinistra e cerca la conclusione da posizione defilata, ma Andersen gli nega la gioia del gol respingendo in piena area di rigore.

Sul capovolgimento di fronte Saponara tenta di incunearsi fra Opoku e Nuytinck costringendo quest’ultimo a stenderlo: calcio di punizione dal limite e ammonizione per il nostro olandese. Tira Quagliarella con il pallone che passa sotto la barriera, Musso si distende e respinge prontamente la sfera che finisce però sui piedi di Murru. Il numero 29 calcia subito a rete colpendo il braccio di Opoku, secondo Massa perciò è nuovamente rigore. Sul dischetto va nuovamente Quagliarella che ancora una volta non sbaglia calciando il pallone di potenza sotto la traversa.

Al 19’ siamo pericolosi con Stryger che crossa in area dalla destra, la difesa della Samp non allontana, recupera così De Paul che rimette il pallone in mezzo alla ricerca di Okaka che non aggancia.

Al 22’ combinazione Quagliarella – Saponara – Linetty con quest’ultimo che riceve la palla dentro l’area di rigore e batte Musso con un sinistro di precisione per il gol del 3-0.
Pussetto ruba palla a un avversario al 27’, si accentra tentando la sortita individuale, conclusione di poco sul fondo.

Azione corale bianconera al 30’ conclusa da Mandragora dal limite dell’area: anche in questo caso il pallone si spegne sul fondo.

Al 32’ il Mister inserisce Zeegelaar al posto di Opoku e Lasagna per Okaka, ma al 38’ è ancora la Samp a passare: con l’Udinese protesa in avanti alla ricerca del gol, Saponara nel cerchio di centrocampo smista un pallone per Quagliarella sulla sinistra, una volta giunto sul vertice sinistro dell’area il numero 27 crossa per il neoentrato Gabbiadini, accorrente dal versante destro, sul cui destro Musso non può nulla.

Al 39’ ci prova Kevin Lasagna ma Audero esce impedendogli di segnare, azione però fermata per posizione di fuorigioco del nostro numero 15.

La partita finisce dopo i tre minuti di recupero decisi dal direttore di gara.



SAMPDORIA-UDINESE 4-0
Marcatori: Quagliarella al 33’ p.t. e all’11’ s.t. (entrambi su rigore), Linetty al 23’ s.t., Gabbiadini al 33’ s.t.

SAMPDORIA
Audero, Andersen, Colley, Bereszynski, Murru (32’ s.t. Tavares), Ekdal, Praet, Linetty, Saponara, Quagliarella (40’ s.t. Kownacki), Defrel (29’ s.t. Gabbiadini). 
All. Giampaolo
A disposizione: Rafael, Belec, Ferrari, Jankto, Leverbe, Regini, Tonelli, Vieira

UDINESE
Musso, Opoku (32’ s.t. Zeegelaar), Troost-Ekong, Nuytinck, Stryger, Mandragora, Behrami (42’ p.t. Pussetto), Fofana, D’Alessandro, De Paul, Okaka (32’ s.t. Lasagna). 
All. Nicola
A disposizione: Nicolas, Perisan, Micin, Machis, Ter Avest, Pontisso, Iniguez, De Maio


Ammoniti: Praet, Nuytinck, Opoku, Audero, Okaka, Mandragora
Note:  

Arbitro: Massa di Imperia 
Assistenti: Prenna di Molfetta e Pagliardini di Arezzo 
Quarto uomo: Pillitteri
VAR: Pasqua
Assistente VAR: Marrazzo