Il 18 maggio 1997, terzultima di campionato, l’Udinese di Alberto Zaccheroni è di scena al Marassi contro la Sampdoria. In palio c'è la partecipazione alla Coppa UEFA. Quella domenica però l’Udinese dimostra di essere in giornata di scarsa vena ma anche sfortunata: dopo appena due minuti e 30 secondi Gargo, nel tentativo di controllare una palla vicino alla linea di fondo, in un fortuito scontro con un avversario, subisce un grave infortunio, la lesione del crociato e deve essere sostituito da Génaux. L’Udinese accusa il colpo, la difesa balla e Verón ne approfitta per portare in vantaggio i blucerchiati. L’Udinese cerca di reagire, ma è poco lucida: nel mezzo Rossitto e Giannichedda sbagliano qualche calcio di troppo, poi ci pensa Pierini a farsi espellere per duplice ammonizione. In 10 contro 11 la gara si fa ancora più complicata per i bianconeri che subiscono la rete di Laigle. Poi nel finale, con i bianconeri disperatamente alla ricerca del gol per riaprire il match, la Sampdoria segna due reti con Montella, la seconda delle quali su calcio di rigore a pochi secondi dal triplice fischio.
Nelle ultime due gare però l’Udinese si riabilita, ottiene due vittorie che le consentono di rintuzzare i tentativi della stessa Sampdoria e di concludere al quinto posto con 54 punti, uno più dei liguri. L’Udinese per la prima volta nella sua storia centra la qualificazione alla Coppa UEFA.
Nelle ultime due gare però l’Udinese si riabilita, ottiene due vittorie che le consentono di rintuzzare i tentativi della stessa Sampdoria e di concludere al quinto posto con 54 punti, uno più dei liguri. L’Udinese per la prima volta nella sua storia centra la qualificazione alla Coppa UEFA.
La formazione dell’Udinese a Genova:
Turci, Gargo (3’ Genaux), Calori, Pierini, Helveg, Rossitto, Giannichedda, Orlando (58’ Locatelli), Poggi (43’ Bia), Bierhoff, Amoroso.