01 abril 2020
01 abril 2020

Auguri Alberto Zaccheroni

Compie gli anni oggi l'ex allenatore bianconero

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L’ 1 aprile 1953 nasce a Meldola, località ubicata nelle colline forlivesi, Alberto Zaccheroni che alla guida dei bianconeri dal 1995 al 1998, ha riempito pagine tra le più belle della storia dell’ Udinese Calcio.
Il 20 giugno 1995, pochi giorni dopo la promozione in A, la proprietà bianconera affida la squadra al tecnico romagnolo in sostituzione di Giovanni Galeone. I tre anni della gestione Zac saranno contraddistinti dapprima dalla conquista del decimo posto, poi, nel 1996-97 dal quinto che consente ai bianconeri di approdare per la prima volta in Coppa Uefa. Infine nel 1997-98 l’ Udinese sarà terza (ancora Uefa) aver lottato con Juve e Inter per la conquista dello scudetto.  Zaccheroni trasmette all'Udinese la mentalità vincente e dopo averla disegnata con il 4-4-2, a partire dall'aprile del 1997 adotta lo spregiudicato 3-4-3 con Poggi, Bierhoff e Amoroso tridente tra i migliori a livello mondiale e i bianconeri cambiano marcia, sono l'espressione tecnica più bella del nostro calcio. 
Dopo l'avventura friulana Zaccheroni passa al Milan ed è subito scudetto; rimane alla guida dei rossoneri sino al marzo del 2001 quando, dopo il pareggio con il Deportivo La Coruna in Champions League con conseguente fine corsa dei milanisti, viene esonerato.
Zaccheroni a livello giovanile è stato un buon calciatore nel ruolo di terzino, dapprima nel Cesenatico poi nel Bologna. 
Ma nel 1970 è fermato da una patologia polmonare che lo costringerà a rinunciare al sogno di fare carriera. Qualche anno dopo diventa allenatore, inizia la professione nel Cesenatico, quindi nel Riccione, nel Boca San Lazzaro, nel Baracca Lugo. 
Nel 1990 approda al Venezia riuscendo a riportare i lagunari in B dopo 24 anni di attesa. Nel 1993 passa al Bologna, ma con scarsa fortuna, per poi accettare l'offerta del Cosenza in B perché la formazione calabrese evidenzia gioco vero e Zac è considerato uno dei tecnici emergenti. 
Nel 1995, come sottolineato, inizia la sua triennale avventura friulana cui fa seguito quella milanista. Nel 2011-12 subentra a Dino Zoff alla guida della Lazio, un anno dopo entra sempre in corsa alla guida dell'Inter al posto di Hector Cuper. 
In seguito allenerà il Torino poi la Juventus prima di accettare l'offerta della Federcalcio del Giappone per guidare la nazionale nipponica con cui vincerà la Coppa d'Asia. Successivamente sarà al timone della squadra cinese del Beijing Guoan, quindi è il ct degli Emirati Arabi.