Il 5 maggio 1957 l’Udinese espugna per la seconda volta nella sua storia il campo dell’Inter. Vince per 3-2. È la trentesima giornata, mancano cinque gare alla fine e i bianconeri sono quinti in classifica con 31 punti, due in meno rispetto ai nero azzurri. Quella domenica la squadra udinese allenata da Giuseppe Bigogno è protagonista di una grande prestazione anche se alla mezz’ora le cose si mettono male per l’inutile fallo di De Giovanni che consente all’Inter, che presentava in mediana Enzo Bearzot, di usufruire di un rigore trasformato da Pandolfini. L’ Udinese però ha la forza di non disunirsi, attacca con ordine, con pericolosità; se è vero che Secchi è validamente contrastato da Bernardin, le due ali, Frignani a destra, Fontanesi a sinistra creano non pochi problemi alla retroguardia interista e l’azione del provvisorio 1-1 ( al 42’) nasce da un’azione sulla destra con cross al centro per Pantaleoni che, solo davanti a Matteucci, segna di testa. Nel secondo tempo De Giovanni è ancora sfortunato protagonista e al 18’ nel tentativo di opporsi ad un tiro dal limite di Invernizzi devia il pallone quanto basta per mettere fuori causa il portiere Cudicini. L’Udinese ancora una volta ha la forza e la lucidità per reagire e al 35’ Lindskog con una punizione rasoterra dal limite segna la rete del 2-2, poi 5’ dopo ecco che Fontanesi dopo un’irresistibile slalom partendo dalla tre quarti, giunge in area per trafiggere Matteucci. L’ Udinese a fine torneo sarà quarta con 36 punti, uno in più dei nero azzurri.
Queste le formazioni. Inter: Matteucci, Fongaro, Giacomazzi, Bearzot, Bernardin, Invernizzi; Vonlanthen, Pandolfini, Lorenzi, Dorigo, Skoglund. Udinese: Cudicini, Menegotti, Valenti, Piquè, De Giovanni, Magli; Frignani, Pantaleoni, Secchi, Lindskog, Fontanesi.
Nella foto: Bengt Lindskog autore del gol del provvisporio 2-2