06 gennaio 2024
06 gennaio 2024

Udinese-Lazio, Cioffi: “Le certezze vengono dal lavoro”

Le parole del tecnico alla vigilia della gara

“Sappiamo bene dove non vogliamo tornare e dove invece vogliamo andare”. Sintetico ed efficace il commento di Gabriele Cioffi nel corso della conferenza che precede la sfida con la Lazio. “È stata una settimana positiva. Le certezze vengono dal lavoro e abbiamo preparato bene la partita di domani – continua il mister – Ci aspetta una gara difficile come lo erano quelle di Monza, di Milano, con l’Atalanta, fino ad arrivare all’ultima”. Affermare che ogni match di campionato sia difficile non è un luogo comune, ma una realtà. “Prima è difficile perché l’allenatore è nuovo, poi perché vieni da un pareggio e così via. Tutte le settimane iniziano facili ma finiscono complicate”, chiosa il tecnico.

Domani tra i pali ci sarà nuovamente Maduka Okoye. “Ho visto benissimo tutti e tre i portieri. A livello di morale due avevano il sorriso e uno no, è fisiologico – spiega Cioffi – Ma ognuno si è allenato con grande concentrazione”. La difesa accoglie il nuovo acquisto Lautaro Giannetti, “un innesto importante. È stato capitano e riferimento del Velez per dieci anni, ha grande personalità”. Il centrale classe ’93 incassa i complimenti del suo nuovo allenatore: “È ‘ruthless’, per ripetere un termine che ho usato riferendomi a Thomas Kristensen qualche tempo fa. Lautaro è un difensore ‘sporco’, nel senso che è cattivo e determinato, oltre a essere bravo col pallone. Porta caratteristiche diverse da quelle attualmente presenti in squadra”.

Buone notizie arrivano dall’infermeria. Prima convocazione per Keinan Davis, “un acquisto di gennaio – lo definisce Cioffi – Ha avuto un problema fisico non indifferente e ha mostrato grande forza mentale per uscirne. Va ad aumentare la competizione lì davanti che è già folta”. Il compagno di reparto Brenner invece “ne avrà ancora per qualche settimana, siamo quasi a dama”, mentre Jordan Zemura “si riaggregherà con noi a breve e dovrebbe essere a disposizione per Firenze”, dice Cioffi. A chi gli chiede se Lazar Samardzic è disponibile per domani, il mister risponde che “alleno i calciatori che ho e ad oggi Lazar è qui, non vedo perché non dovrebbe essere a disposizione o giocare”. La coppia d’attacco composta da Lorenzo Lucca e Roberto Pereyra “sono giocatori importantissimi, ma chi si loda s’imbroda”.

 
Tenere alta la concentrazione, soprattutto perché “ci aspetta una partita difficilissima contro una squadra forte. La Lazio ha passato il turno di Champions League in un girone non facile – ricorda Cioffi – e stanno vincendo le loro partite anche grazie a tanti piazzati, sui quali Maurizio Sarri lavora molto”. Un match da affrontare con la solita grande umiltà, ben consapevoli dei punti di forza altrui quali “la grande densità in mezzo al campo, le trame di gioco fitte e le sollecitazioni sugli esterni”. L’idea resta quella di “cercare di non portarsi in casa gli avversari. La fine del girone d’andata e l’inizio di quello di ritorno prevedono un menù saporito, ci sono avversarie che ti costringono a rimanere basso”.

La squadra, assicura Cioffi, “non può essere presuntuosa. Siamo partiti con un sorriso più gioioso dopo Capodanno perché veniamo da un mese di pressione che ci siamo creati da soli”. Adesso però comincia un’altra storia, consapevoli che il percorso sia ancora agli inizi e che “i complimenti si faranno eventualmente alla fine”. L’allenatore conclude svelando che “guardando ai dati fisici, oltre che l’atteggiamento al lavoro in settimana, gli ultimi giorni sono quelli in cui siamo andati più forte. Sono sicuro che domani la prestazione ci sarà, perché i ragazzi l’hanno costruita in settimana”