20 aprile 2024
20 aprile 2024

Hellas Verona-Udinese 1-0

Sconfitta all’ultimo respiro nel derby

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HELLAS VERONA-UDINESE 1-0 (0-0)

Marcatore: 90+3’ Coppola

Hellas Verona (4-2-3-1): Montipò; Centonze, Magnani, Coppola, Cabal (83’ Suslov); Serdar (83’ Duda), Dani Silva (59’ Bonazzoli); Mitrovic (59’ Swiderski), Folorunsho, Lazovic (77’ Ruben Vinagre); Noslin.
A disposizione: Chiesa, Perilli, Belahyane, Tavsan, Henry, Charlys, Tchatchoua, Cissè, Corradi.
All. Baroni

Udinese (3-5-1-1): Okoye; Perez, Bijol, Kristensen; Ehizibue (81’ Ferreira), Samardzic, Walace, Payero, Kamara; Pereyra; Lucca.
A disposizione: Silvestri, Padelli, Festy, Zarraga, Success, Davis, Tikvic, Brenner, Kabasele, Zemura.
All. Cioffi

Arbitro: Guida
Assistenti: De Iorio-Perrotti
IV uomo: Rutella
VAR: La Penna
AVAR: Fabbri

Note
Recupero: 0’ e 6’
Possesso: 53%-47%
Corner: 10-6
Assist: Duda (V)
Ammoniti: Serdar (V), Cabal (V), Walace (U), Samardzic (U)

Sconfitta all’ultimo respiro nel derby del Nordest, arrivata sull’ultimo calcio d’angolo di una partita muscolare come da attese, con tanti contrasti a ostacolare la costruzione di azioni pericolose. Per questo i primi due squilli sono entrambi di Payero dalla distanza, il secondo dei quali produce la prima grande chance di sbloccare la sfida. Dal corner successivo alla botta dell’argentino, al 26’, Lucca calcia dal cuore dell’area ma trova le gambe di Montipò a negargli il gol. Dopo un paio di ribattute Ehizibue scarica il destro, murato dalla difesa gialloblù. Nonostante i padroni di casa mantengano il possesso sono ancora le zebrette ad avvicinarsi al vantaggio, stavolta con Samardzic. Al 33’ il serbo prova a piazzare una buona punizione, che termina di poco a lato del palo alla sua sinistra. Gli scaligeri si rendono pericolosi a ridosso dell’intervallo con Noslin, prima su una percussione allontanata da Ehizibue, poi con una testata dell’attaccante che si schianta sul palo.
In avvio di ripresa Perez è chiamato al salvataggio in tuffo su un traversone minaccioso di Lazovic, ma al 49’ la miglior occasione del match capita ai bianconeri. Bell’azione corale che porta Samardzic al tacco in area per l’accorrente Lucca, che purtroppo colpisce male il pallone e lo spedisce fuori. Passano tre minuti e Bijol stacca bene di testa su calcio d’angolo e per centimetri non trova l’angolino. Al 64’ viene annullato un gol a Pereyra, bravo a dribblare Montipò e appoggiare in rete partendo però da posizione di fuorigioco. Il Verona aumenta i giri e si presenta al 70’ dalle parti di Okoye, bravo a bloccare una conclusione ravvicinata ma centrale di Cabal. È una parentesi che precede un mini-assedio zebrato, con numerosi tiri murati dalla retroguardia avversaria. Le opportunità diminuiscono fino all’88’, quando i gialloblù colgono il secondo legno della serata con Folorunsho, che di testa prende la traversa. Da lì tanti i corner battuti dai padroni di casa che portano Coppola a segnare di testa allo scadere. Un colpo al cuore per l’Udinese, che adesso ha già il compito di pensare al recupero della gara con la Roma.