24 marzo 2021
24 marzo 2021

Primavera 2, Parma-Udinese 1-0

La cronaca del recupero dell'11^ giornata

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PARMA-UDINESE 1-0 (pt 1-0)
Marcatori: 29’ pt Traorè (P)
Ammoniti: 42’ st Maset (U)
Recupero: pt 0’, st 4’
 
PARMA (4-3-3): Rinaldi; Circati, Casarini, Ankrah, Cucci (38’ st Ruggeri); Bassoli (38’ st Cipolletti), Mallamo (38’ st Mustacciolo), Koznovsky; Napoletano (27’ st Bevilacqua), Lusha (22’ st Marconi), Traorè. A disp: Rossi, Schifano, Marconi All. Veronese
UDINESE (4-3-3): Carnelos, Cucchiaro (11’ st Rossitto), Maset, Cocetta (1’ st Ferla), Kubala (11’ st Del Fabro); Rigo, Castagnaviz, Pinzi (30’ st Bassi); Fedrizzi, Ianesi (11’ st Pafundi), Cum. A disp: Bruno, Codutti, Del Fabro, Battistella, Zuliani, Basha R., Garbero, Basha S. All. Moras
 
Nel recupero dell’ultimo turno di andata del campionato Primavera 2 torna a perdere l’Udinese dopo due vittorie consecutive. La squadra di mister Moras rimane al 7° posto cedendo il passo per 1-0 al Parma, che si porta provvisoriamente in testa alla classifica.
Nel primo tempo è il Parma a tenere il baricentro più alto e a rendersi pericolosa in particolare con i calci piazzati. Proprio su punizione Traorè sblocca il risultato al 29’, con Carnelos mal piazzato dopo che invece aveva chiuso bene sul colpo di testa di Circati al 15’, anche in quel caso sugli sviluppi di una punizione. Per l’Udinese, ghiotta l’opportunità per Ianesi al 40’, ma l’attaccante bianconero si allunga troppo la palla e calcia a lato a tu per tu con Rinaldi.
Al rientro dagli spogliatoi Moras toglie un difensore (Cocetta) per un attaccante (Ferla) e prova a ridisegnare l’intero schieramento alla ricerca del pareggio. Ma è ancora il Parma a prendere l’iniziativa e a sfiorare il raddoppio, prima con una conclusione dalla distanza di Koznovski parata da Carnelos e poi con una ripartenza conclusa con Traorè che calcia alto da pochi passi. Inutili, nel recupero, i tentativi dei bianconeri, che comunque nella ripresa hanno dimostrato di non demeritare il pareggio.
Nella girandola di cambi spazio anche per l’esordio di Pafundi, 15 anni appena compiuti e uno dei talenti più promettenti del settore giovanile bianconero.