
Esce sconfitta per 0-4 la Primavera di mister Igor Bubnjic dal campo di Casarsa della Delizia. Per un'ora i bianconeri se la giocano alla pari con la Cremonese, poi gli avversari - grazie anche ai cambi - si impongono con decisione
Nella prima frazione il match sembra profilarsi equilibrato, il primo tiro arriva a opera di Bonin ma senza trovare lo specchio della porta.
I bianconeri tornano in avanti al 20’, quando Conti si vede respingere il suo tentativo da un difensore e Palma, raccogliendo la respinta, sfiora il palo alla destra di Malovec.
La Cremonese cresce nella seconda parte di tempo e colpisce l’esterno della rete con una punizione di Cantaboni; pericoloso anche Tosi, che scappa via sulla sinistra e mette un cross basso insidioso.
A chiudere il primo tempo, una conclusione alta per parte: prima ci prova Del Pino, poi risponde Nahrudnyy.
Anche la seconda frazione è aperta da una conclusione di Bonin, che si gira al limite dell’area e calcia, senza però tenere basso il pallone. Sempre Bonin ci riprova qualche minuto più tardi, ma non riesce a dare forza al tiro dopo essere stato servito da Xhavara.
La Cremonese va in vantaggio all’ora di gioco, con il primo vero tiro in porta a opera di Marino, che si inserisce in profondità e batte Mosca. Prova subito a rispondere Bonin, ma di nuovo il suo tiro è preda dei guantoni di Malovec.
A metà ripresa entra in campo il capocannoniere del campionato Giacomo Gabbiani, e gli avversari aumentano immediatamente la loro pericolosità. L’attaccante grigiorosso serve l’assist per lo 0-2 di Tavares Roache e poi prova subito il gol personale, venendo però chiuso. È suo anche l’assist per il terzo gol, segnato da Nahrudnyy con una potente botta da fuori.
Assieme a Gabbiani sale in cattedra anche l’altro neo-entrato, Bielo Beata, che prima di testa colpisce male, ma poi serve di tacco l’assist per la rete del compagno d’attacco, che pochi minuti prima era già andato vicino al gol con un colpo “da futsal” al termine di uno slalom.
Negli ultimi minuti ci prova ancora Bielo Beata ma Mosca respinge, poi Xhavara cerca il gol della bandiera, che viene salvato da un difensore grigiorosso.
L’ultima azione pericolosa è per la Cremonese, ma Sebastiani – appena entrato – esce con coraggio su Tavares Roache e evita il quinto gol.
La gara finisce senza recupero, lo 0-4 lascia la Primavera bianconera a quota 14 punti.
Nella prima frazione il match sembra profilarsi equilibrato, il primo tiro arriva a opera di Bonin ma senza trovare lo specchio della porta.
I bianconeri tornano in avanti al 20’, quando Conti si vede respingere il suo tentativo da un difensore e Palma, raccogliendo la respinta, sfiora il palo alla destra di Malovec.
La Cremonese cresce nella seconda parte di tempo e colpisce l’esterno della rete con una punizione di Cantaboni; pericoloso anche Tosi, che scappa via sulla sinistra e mette un cross basso insidioso.
A chiudere il primo tempo, una conclusione alta per parte: prima ci prova Del Pino, poi risponde Nahrudnyy.
Anche la seconda frazione è aperta da una conclusione di Bonin, che si gira al limite dell’area e calcia, senza però tenere basso il pallone. Sempre Bonin ci riprova qualche minuto più tardi, ma non riesce a dare forza al tiro dopo essere stato servito da Xhavara.
La Cremonese va in vantaggio all’ora di gioco, con il primo vero tiro in porta a opera di Marino, che si inserisce in profondità e batte Mosca. Prova subito a rispondere Bonin, ma di nuovo il suo tiro è preda dei guantoni di Malovec.
A metà ripresa entra in campo il capocannoniere del campionato Giacomo Gabbiani, e gli avversari aumentano immediatamente la loro pericolosità. L’attaccante grigiorosso serve l’assist per lo 0-2 di Tavares Roache e poi prova subito il gol personale, venendo però chiuso. È suo anche l’assist per il terzo gol, segnato da Nahrudnyy con una potente botta da fuori.
Assieme a Gabbiani sale in cattedra anche l’altro neo-entrato, Bielo Beata, che prima di testa colpisce male, ma poi serve di tacco l’assist per la rete del compagno d’attacco, che pochi minuti prima era già andato vicino al gol con un colpo “da futsal” al termine di uno slalom.
Negli ultimi minuti ci prova ancora Bielo Beata ma Mosca respinge, poi Xhavara cerca il gol della bandiera, che viene salvato da un difensore grigiorosso.
L’ultima azione pericolosa è per la Cremonese, ma Sebastiani – appena entrato – esce con coraggio su Tavares Roache e evita il quinto gol.
La gara finisce senza recupero, lo 0-4 lascia la Primavera bianconera a quota 14 punti.
Tabellino Udinese-Cremonese:
Udinese (3-5-2): Mosca (dal 39’ st Sebastiani); Palma (dal 20’ st Olivo), De Paoli, Busolini; Lazzaro, Xhavara, Del Pino, Conti (dal 39’ st Severino), Dal Vì; Bonin (cap.), Acampora (dal 7’ st Owusu).
A disposizione: Shpuza. All. Bubnjic.
Cremonese (3-5-2): Malovec; Duca (cap.) (dal 20’ st Rama), Prendi, Zilio; Nahrudnyy, Marino (dal 27’ st Lucchini), Lottici Tessadri, Cantaboni, Tosi (dal 1’ st Tavares Roache); Achi (dal 4’ st Bielo Beata), Faye (dal 20’ st Gabbiani).
A disposizione: Sayaih, Cuka, Ragnoli Galli, Triacca, Gashi, Thiandoum. All. Pavesi.
Arbitro: Castellano
Assistenti: Sbardella – Cerrato
Marcatori: Marino (C) al 16’ st, Tavares Roache (C) al 22’ st, Nahrudnyy (C) al 26’ st, Gabbiani (C) al 32’ st
Ammoniti: De Paoli (U) al 27’ pt, Del Pino (U) al 44’ pt, Tavares Roache (C) al 12’ st, Dal Vì (U) al 45’ st
Espulsi: nessuno
Note: nessuna