04 luglio 2025
04 luglio 2025

Accadde oggi | Zico o Austria

Il popolo bianconero scende in piazza per protestare contro il blocco del trasferimento del Galinho

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Il 4 luglio di quarantadue anni fa, Piazza XX Settembre a Udine si riempiva di tifosi bianconeri - ma anche di friulani in generale - scesi a protestare contro la decisione presa due giorni prima dalla FIGC, ovvero l'annullamento del trasferimento di Zico all'Udinese.

Il campione brasiliano è atterrato a Udine il 15 giugno e ha anche già disputato un'amichevole: i tifosi bianconeri ormai pregustano una stagione 1983/84 da protagonisti, con uno dei giocatori più forti del mondo tra le fila della loro squadra del cuore. Nel frattempo, il presidente della FIGC Sordillo ha imposto il blocco di tutti i trasferimenti dall'estero avvenuti dopo il 13 giugno, in modo da farli sottoporre ad accurati accertamenti prima di approvarli. Il 2 luglio, a mercato chiuso, la Federazione dichiara nullo il trasferimento di Zico all'Udinese, come anche quello di Cerezo alla Roma. Due giorni dopo, il popolo bianconero scende in piazza e tra sciarpe e bandiere bianconere compaiono diversi cartelli, tra i quali uno che passerà alla storia: "Zico o Austria".

Dopo venti giorni di lavoro diplomatico - e l'endorsement del Presidente della Repubblica Sandro Pertini all'arrivo di Zico e Cerezo in Italia - il CONI ribalterà il verdetto della FIGC, permettendo l'inizio di una delle pagine più luminose della storia dell'Udinese, che ancora fa sognare i tifosi bianconeri. Zico resterà in Friuli per due stagioni, totalizzando 54 presenze e 30 gol tra campionato e Coppa Italia, per poi tornare, a più riprese, a fare visita alla nostra Terra, l'ultima proprio quest'anno.