Oggi, 13 ottobre, compie 48 anni una leggenda dell'Udinese: Totò Di Natale! Giocatore con più presenze e gol in Serie A e nelle coppe europee con la maglia dell'Udinese, ha vestito il bianconero per dodici anni, la maggior parte dei quali passati con la fascia da capitano al braccio. Autore di giocate memorabili, che hanno scaldato i cuori dei tifosi friulani, ha conquistato per due volte il titolo di capocannoniere della Serie A, oltre ad essere arrivato fino al sesto posto dei migliori marcatori della storia del nostro campionato ed aver portato il nome dell'Udinese in giro per il mondo con le sue oltre 40 presenze in Nazionale.
Arrivato a Udine nel 2004, si afferma da subito come una pedina importante per la squadra, contribuendo alla qualificazione in Champions League e andando in gol nella stessa l'anno successivo. Il suo bottino di reti cresce di stagione in stagione, mentre Di Natale inizia ad indossare stabilmente la fascia da capitano e a spostarsi sempre di più verso il centro dell'attacco. Nel 2009/10 diventa il bianconero più prolifico di sempre e taglia il traguardo dei 100 gol in Serie A, conquistando a fine stagione il titolo di capocannoniere con 29 gol. L'anno successivo sono 28 le reti e arriva un altro titolo di capocannoniere, oltre alla qualificazione dell'Udinese ai preliminari di Champions League, mentre nel 2011/12 e 2012/13 segna 23 gol per campionato, risultando decisivo per altre due qualificazioni europee. Dopo un'altra stagione da quasi 20 gol, nel 2014/15 raggiunge quota 200 gol in Serie A e si spinge poi fino a 206, superando Roberto Baggio. Nel 2015/16 annuncia il ritiro, chiudendo la sua carriera in Udinese-Carpi del maggio 2016 e realizzando su rigore il suo 209esimo e ultimo gol in Serie A, il 191esimo con la maglia bianconera.
A quasi dieci anni dal suo ritiro, il ricordo delle magie di Di Natale è ancora vivissimo nelle menti e nei cuori dei tifosi bianconeri, eternamente grati al loro capitano e goleador, che ha contribuito a portare l'Udinese a livelli raggiunti pochissime volte nella sua storia.
Auguri, Totò!
Arrivato a Udine nel 2004, si afferma da subito come una pedina importante per la squadra, contribuendo alla qualificazione in Champions League e andando in gol nella stessa l'anno successivo. Il suo bottino di reti cresce di stagione in stagione, mentre Di Natale inizia ad indossare stabilmente la fascia da capitano e a spostarsi sempre di più verso il centro dell'attacco. Nel 2009/10 diventa il bianconero più prolifico di sempre e taglia il traguardo dei 100 gol in Serie A, conquistando a fine stagione il titolo di capocannoniere con 29 gol. L'anno successivo sono 28 le reti e arriva un altro titolo di capocannoniere, oltre alla qualificazione dell'Udinese ai preliminari di Champions League, mentre nel 2011/12 e 2012/13 segna 23 gol per campionato, risultando decisivo per altre due qualificazioni europee. Dopo un'altra stagione da quasi 20 gol, nel 2014/15 raggiunge quota 200 gol in Serie A e si spinge poi fino a 206, superando Roberto Baggio. Nel 2015/16 annuncia il ritiro, chiudendo la sua carriera in Udinese-Carpi del maggio 2016 e realizzando su rigore il suo 209esimo e ultimo gol in Serie A, il 191esimo con la maglia bianconera.
A quasi dieci anni dal suo ritiro, il ricordo delle magie di Di Natale è ancora vivissimo nelle menti e nei cuori dei tifosi bianconeri, eternamente grati al loro capitano e goleador, che ha contribuito a portare l'Udinese a livelli raggiunti pochissime volte nella sua storia.
Auguri, Totò!