14 marzo 2021
14 marzo 2021

Le dichiarazioni di Gianpaolo Pozzo a Udinese TV

Il Paron in esclusiva ai microfoni della TV bianconera

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Le parole di Gianpaolo Pozzo in esclusiva ai microfoni di Udinese TV:

<<Come società, nonostante i risultati ottenuti nelle ultime annate non siano stati secondo i programmi, dopo 26 anni di Serie A vorremmo avere una classifica che sia nella fascia dei primi 10, questo è il nostro obiettivo da tempo. Abbiamo avuto tante vicissitudini e abbiamo investito di più, negli ultimi due anni, lo abbiamo fatto e, nonostante ciò, i risultati non sono stati eclatanti. Quest'ultimo anno è successo di tutto con la pandemia e le problematiche che conosciamo, il fatto di essere lì con una classifica buona, che speriamo di migliorare, fa sì che possiamo ritenerci abbastanza soddisfatti.
L’obiettivo non è la salvezza: siamo qui non per soffrire ma per divertirci assieme ai tifosi, se non ci siamo riusciti delle volte non siamo stati abbastanza bravi. Abbiamo guardato sempre bene ai numeri: una società, in ogni settore, quando è in difficoltà economicamente  fa fatica e le cose si aggravano quando poi arriva qualche inconveniente come la pandemia. Noi, invece, abbiamo due società sane e, nonostante tutti gli inconvenienti, siamo qui a programmare tranquillamente il futuro. Supereremo senz'altro tutte queste gravi difficoltà legate alla pandemia. I progetti legati allo stadio sono ritardati da ciò e dalla burocrazia. I programmi, comunque, sono chiari e l’Udinese deve crescere ed essere tra le prime dieci. Mi preoccupa continuare senza tifosi e che questo crei una disaffezione, perdendo quel pubblico, essenziale per noi e per la squadra, che si era consolidato negli anni. Il pubblico è tutto ed io non mi abituo senza. Bisogna stare attenti al fatto che non cambino le abitudini e che non si segua più il calcio con la passione avuta sin qui. A Udine, con gli apparati testati in Udinese-Fiorentina, credo che 10.000 tifosi possano tranquillamente entrare alla Dacia Arena in assoluta sicurezza. Bisogna, però, tener conto che il tempo passa velocemente e il campionato tra due mesi è finito, quindi, non so se ce la faremo. Noi, comunque, come società ce la stiamo mettendo tutta affinché chi di dovere intervenga per organizzare eventualmente una presenza di pubblico limitata con questi apparati>>.