13 novembre 2020
13 novembre 2020

Arslan: "Possiamo fare una bella stagione"

Le parole del centrocampista turco-tedesco

DSC_3534.JPG
Il centrocampista turco-tedesco Tolgay Arslan ha parlato dei suoi primi mesi di esperienza nell'ambiente bianconero. Ecco le sue dichiarazioni.

Quali sono le tue impressioni sul tuo impatto qui a Udine?
È successo tutto velocemente. La mia famiglia è arrivata da Istanbul, una grande città, Udine invece è a misura di famiglia ma mi piace molto, tutti si conoscono. Mi piace molto anche il club, dove spero di trascorrere un bel periodo. Adesso purtroppo lo stadio è vuoto, spero dopo questo periodo difficile di potermelo godere con l’affetto del pubblico.

Dalla prima gara contro il Verona sei velocemente diventato un giocatore importante per questa squadra. Ti sei conquistato il posto e hai mostrato delle buone performance, come l’ultima contro il Sassuolo. Sei soddisfatto, dal punto di vista personale, di queste prime partite?
Si. All’inizio ho dovuto entrare nei meccanismi di gioco, il modo di allenarsi e di giocare è diverso e non avevo nessuna esperienza precedente nella serie A italiana. Sono arrivato qui dopo tre giorni ho subito giocato. Mi piace questo campionato e il gruppo in cui mi sono inserito, dai compagni all’allenatore. Sicuramente potremmo avere più punti. Nessun avversario era più forte di noi, siamo stati solo sfortunati. Penso che possiamo fare una bella stagione.

Tu sei un centrocampista spendibile in più posizioni. Qual è la tua preferita?
Nessuna, l’importante è giocare. Adesso è il momento di vincere le partite, soprattutto la prossima con il Genoa. Mi sento molto fiducioso.

Quale pensi sia l’obiettivo dell’Udinese in questa stagione?
Soddisfare i nostri fan. Mi fido molto della squadra e del nostro tecnico. Nessuna squadra finora si è rivelata di livello superiore al nostro e ogni gara è stata una bella sfida. Adesso ci conosciamo tutti e sicuramente faremo meglio.

Hai giocato in grandi squadre in Germania e in Turchia. Qual è la tua impressione sulla struttura del club bianconero?
È molto professionale, si sente che le persone qui amano il calcio e danno tutto per questo sport e per noi. E noi giocatori dobbiamo restituire questo amore.