29 aprile 2019
29 aprile 2019

Atalanta 2 - 0 Udinese

Palo di De Paul, nel finale Atalanta avanti con De Roon su rigore e Pasalic

206 At-Ud © Foto Pertrussi.jpg.jpg
La furia atalantina ha potuto ben poco per 80 minuti, al cospetto della compattezza e dell’attenzione tanto auspicate da Mister Tudor alla vigilia. 

C’è voluto un calcio di rigore assegnato dall’arbitro triestino Giacomelli al 36’ del secondo tempo per un pestone di Sandro sul piede di Masiello per fare in modo che i nerazzurri potessero aver ragione della difesa friulana. In precedenza un limpido palo di De Paul aveva invece messo i brividi alla retroguardia bianconera.

Partiamo con l’ormai classico 3-5-2 che vede il ritorno di Stryger in difesa, coadiuvato da De Maio e Samir, Sandro in mediana al posto dell’infortunato Fofana, Zeegelar fra i cinque di centrocampo, mentre in avanti Mister Tudor prova Lasagna al fianco di Pussetto. 

PRIMO TEMPO

Ci proviamo subito in ripartenza con una combinazione fra De Paul e Lasagna con palla recuperata in extremis dalla difesa atalantina.

La squadra di casa si riversa nella metà campo avversaria nei minuti seguenti, ma siamo noi ad andare vicino al gol al 14’ per una disattenzione di Gollini che per poco non favorisce l’inserimento di De Paul ben appostato vicino al palo.

Occasione per l’Atalanta al 18’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo che permette a Musso di esaltare i suoi riflessi respingendo praticamente sulla linea di porta.

Ci riprova l’Atalanta al 27’ con un cross dalla sinistra di Zapata, deviazione di destro di De Roon e Musso la alza sopra la traversa.

Alziamo il baricentro e ci prova prima con D’Alessandro e quindi con Mandragora, ma al 37’ sono di nuovo i nerazzurri a farsi pericolosi: lungo traversone di Gomez e stacco di testa di Pasalic che spinge il pallone di poco a lato.

Al 44’ rispondiamo con Lasagna che dopo aver lasciato sul posto Mancini prova con un tocco morbido a sorprendere Gollini, non inquadrando la porta per una questione di centimetri.

SECONDO TEMPO

Al 10’ ci prova Gomez su punizione dalla tre quarti, Musso non si fida e respinge con i pugni in uscita alta.

Lo stesso Gomez ci riprova poco dopo con un destro a girare che si spegne sopra la traversa.

Al 14’ deviazione di Pussetto su cross di D’Alessandro con Pasalic che spazza l’area. Sul capovolgimento di fronte Zapata serve Piccoli a centro area, ma Samir è in agguato e pronto a dirgli di no.

Azione manovrata dell’Atalanta al 20’ con la triangolazione De Roon – Piccoli – Gomez, quest’ultimo calcia a rete, ma Stryger libera sulla linea di porta.

Un minuto dopo è ancora Gomez a provarci dal limite, Musso si supera, recupera Piccoli che la mette fortunatamente sul fondo.

Periodo favorevole alla squadra di casa che poco dopo va vicina al gol con Hateboer che schiaccia fuori uno spiovente proveniente dalla destra da De Roon.

Al 26’ De Maio è costretto a chiedere la sostituzione a causa di una botta alla schiena, al suo posto ritorna in campo Bram Nuytinck, assente dal rettangolo verde da quasi due mesi.
Subito dopo scatta in contropiede De Paul sul versante sinistro, si accentra portandosi dietro mezza difesa nerazzurra e scaglia un destro chirurgico che si spegne sul palo alla sinistra di Gollini. 

Alla mezz’ora si rifà vedere in avanti l’Atalanta con Piccoli che crossa rasoterra per l’accorrente Zapata sulla cui deviazione Musso è gigantesco e blocca la palla d’istinto a terra salvando in tal modo il risultato. Subito dopo lo stesso Musso alza sulla conclusione di Castagne.

Al 35’ l’episodio che cambia le sorti dell’incontro: Sandro stende Masiello in area di rigore e l’arbitro Giacomelli assegna il calcio di rigore ai nerazzurri. Sul dischetto si presenta De Roon che spiazza il nostro numero uno.

Mister Tudor corre ai ripari e dopo aver inserito Badu al posto di Mandragora, al 39’ toglie D’Alessandro per fare spazio a Okaka nel tentativo di raddrizzare l’incontro.

A segnare però è l’Atalanta che al 40’ raddoppia al termine di una combinazione fra Piccoli, Zapata e Pasalic, sulla cui conclusione è fondamentale la deviazione di Nuytinck che spiazza Musso.

Proviamo a riversarci nella metà campo della squadra di casa senza ottenere l’auspicata rete, mentre in una ripartenza Zapata ci prova due volte nel giro di pochi secondi con Musso che in entrambe le circostanze è bravo a dirgli di no.

ATALANTA-UDINESE 2-0
Marcatori: nel secondo tempo al 36’ De Roon, al 40’ Pasalic

ATALANTA
Gollini, Mancini (1’ s.t. Piccoli), Palomino, Masiello, Hateboer, De Roon, Freuler (32’ s.t. Djimsiti), Gosens (19’ s.t. Castagne), Pasalic, Gomez, Zapata. 
All. Gasperini

A disposizione: Berisha, Cambiaghi, Colpani, Ibanez, Peli, Pessina, Reca, Rossi

UDINESE
Musso, Stryger-Larsen, De Maio (26’ s.t. Nuytinck), Samir, D'Alessandro (39’ s.t. Okaka), Mandragora (29’ s.t. Badu), Sandro, De Paul, Zeegelaar, Pussetto, Lasagna. 
All. Tudor

A disposizione: Nicolas, Perisan, Hallfredsson, Micin, Okaka, Teodorczyk, Wilmot

Ammoniti: Zeegelaar, Samir

Arbitro: Giacomelli (sez. Trieste)
Assistenti: Longo (sez. Paola) e Tasso (sez. La Spezia)
Quarto uomo: Nasca 
VAR: Pasqua
Assistente VAR: Lo Cicero