18 ottobre 2021
18 ottobre 2021

Daniele Padelli a "Udinese Tonight"

Il portiere bianconero ospite a Udinese TV

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Daniele Padelli, portiere bianconero, è stato l’ospite della puntata di questa sera di Udinese Tonight. 
Ecco le sue parole:

<<La gara di ieri contro il Bologna è stata una partita particolare, divisa in due parti. Il primo tempo non lo abbiamo affrontato nel migliore dei modi e avremmo meritato di prendere goal. Nell’intervallo ci siamo confrontati e abbiamo reagito. Questo è un bel segnale, vuol dire che la squadra ha carattere.

Tra primo e secondo tempo non è successo niente di particolare, però quando un giocatore sa che può fare di più incita i compagni. I 15 minuti dell’intervallo sono indispensabili perché ti permetto di pensare e ricaricarti, in questo modo sei pronto a tornare in campo carico per giocare gli ultimi 45 minuti. 

Cambiare il modulo? Dal punto di vista tattico non so se siamo ancora pronti. Dal punto di vista dei giocatori sicuramente, abbiamo tanti giocatori forti. Ci sono tante opportunità di gioco e noi dobbiamo trovare la nostra strada. A mio avviso dobbiamo prima stabilizzarci bene e sfruttare le nostre migliori qualità. Il mister a fine primo tempo ieri ha insistito molto nel rientrare e attaccare. 

Oggettivamente mi sembra prematuro parlare di svolta. È un gruppo un po’ nuovo, bisogna dare il tempo ad alcuni ragazzi di sentirsi la titolarità addosso perché giocare da titolari in Serie A è diverso. Dobbiamo essere pazienti e fidarci dei giocatori, nessuno scende in campo per perdere. I numeri lasciano il tempo che trovano, è il carattere di chi scende in campo in campo. Due dei 7 goal sono arrivati da ragazzi che avevano iniziato la partita in panchina. Questo vuol dire che sono determinati. È ancora presto per parlare punto più e punto meno.

L’espulsione del Tucu può capitare. Da lui magari non te lo aspetti perché è un giocatore di esperienza, però il calcio non è una scienza e queste cose possono succedere. 

Parlando da portiere secondo me andava fischiato il fallo nel goal di Beto. Se il portiere non riesce a dare lo slancio con il ginocchio non può saltare. E un portiere senza salto non può parare. 

Beto mi piace perché è un attaccante strutturato. Mi piace molto il suo carattere, non molla mai. A mio avviso ha tante qualità e lavora tanto per migliorarle. È un soggetto importate per il futuro della squadra.

Il mio ruolo nello spogliatoio? Ho 36 anni, diversi anni di calcio alle spalle e ho vissuto diversi spogliatoi. Quando arrivi ad una certa età ti metti a disposizione in toto, sia sul campo sia fuori, per la squadra. Alcuni giocatori vanno spronati un po’ di più, alcuni in un modo particolare e questo è il mio ruolo. 

Silvestri è veramente forte, secondo me l’Udinese ha fatto un acquisto incredibile. È un ottimo ragazzo, un lavoratore, ha qualità importanti e ci ha salvato in diverse occasioni>>.