
Gerard Deulofeu prolunga con l’Udinese fino al 2026. Una notizia che scalda la già bollente atmosfera di luglio e conferma le ambizioni bianconere. Il numero 10 è pronto a prendersi la squadra sulle spalle: “Sono felicissimo di prolungare il mio contratto. L’esperienza mi ha insegnato che ho bisogno di essere contento dove mi trovo e qui lo sono – dice con emozione – Stimo e apprezzo la città e la società, abbiamo tanto da fare per portare l’Udinese dove vogliamo e credo che ci riusciremo”.
Fuori dai campi dallo scorso gennaio a causa di un infortunio al ginocchio, Deulofeu assicura che si sente “molto bene, il fisico sta rispondendo alla riabilitazione. Non posso dare una data per il rientro, ma lavoro per tornare a giocare il prima possibile”. L’obiettivo è chiaro: “Voglio diventare un simbolo dell’Udinese, combattere per la fascia da capitano. Qui sono passati tanti campioni e se ho prolungato è perché spero di poter essere come loro. Se non potrò essere da esempio in campo – promette – darò tutto da fuori per aiutare i ragazzi”.
Ragazzi “di qualità come Samardzic, Lovric e Beto. Le squadre hanno bisogno di giocatori così, ma nel calcio di oggi non basta più – ammonisce – Preferisco una squadra organizzata, con un forte legame con allenatore e società”. Una comunione d’intenti che aveva strabiliato la Serie A nella prima parte di stagione. “Non voglio creare aspettative, ma abbiamo visto come i top club hanno sofferto contro di noi. Questo vuol dire che siamo forti. C’è tanto da fare, ma dobbiamo dimostrare che possiamo essere lì accanto a loro”, continua Deulofeu. Volontà e carisma che hanno già portato l’attaccante a prendere sotto la sua ala protettiva il connazionale Oier Zarraga: “Lo voglio aiutare perché è giovane e so che possiamo spingerlo per avere il massimo”.
La soddisfazione per il rinnovo porta anche la voce del direttore generale Franco Collavino. “È un messaggio chiaro e inequivocabile della nostra intenzione di iniziare un nuovo ciclo, ricostruendo attorno al nostro simbolo, un esempio dentro e fuori dal campo che ha scelto di legarsi ai colori bianconeri in maniera viscerale”, commenta.
Gli fa eco il responsabile dell’area tecnica, Federico Balzaretti: “Tutti sappiamo che grandissimo giocatore sia Gerard. Vogliamo che diventi il leader della squadra, che è giovane e ha bisogno di esempi. Lo aspettiamo presto in campo, non vedo l’ora di godermelo da vicino”.