Il direttore generale Franco Collavino e il responsabile dell’area tecnica Federico Balzaretti hanno presentato il nuovo allenatore dell’Udinese, Fabio Cannavaro. “Non ha bisogno di alcuna presentazione, già lo conosciamo tutti molto bene – esordisce il dg – Ringrazio mister Gabriele Cioffi e il suo staff, col quale abbiamo condiviso un percorso tortuoso e in salita. Adesso è il momento di Cannavaro, a cui affidiamo la squadra in un momento di sfida”. L’ex capitano della Nazionale è stato “scelto per le sue capacità tecniche, grande determinazione e carisma, valori mostrati sia da calciatore che da allenatore. Crediamo possa dare un contributo importante. Dovrà puntare a salvare la squadra in una condizione non semplice ma neppure insuperabile”.
Ciò che Collavino chiede alle varie componenti che vanno a formare il sistema Udinese “è rimanere concentrati sulle cinque partite e 20 minuti, che rappresentano l’unica cosa che conta adesso, a differenza di polemiche o ricostruzioni ricche di ‘se’ e ‘ma’. Ringrazio i tifosi per il supporto che ci hanno dato finora e che daranno a mister Cannavaro fino all’ultimo minuto dell’ultima partita. Sabato sera a Verona abbiamo perso una sfida importante, tuttavia ce ne saranno tante altre da vincere con l’aiuto di tutti”.
Anche Balzaretti si aggiunge ai “ringraziamenti a mister Cioffi e al suo staff, ma in quanto dirigenti siamo qui per prendere delle decisioni, talvolta anche dolorose. La scelta di mister Cannavaro è stata facile e mirata per la persona che è e i valori che porta e ciò che può rappresentare per i ragazzi”. Il neotecnico “ha le idee chiare, sa come e dove intervenire. Conosciamo tutti le qualità che ha a livello di carisma ed esperienza, siamo convinti dei del coraggio che può dare a questa squadra”.
Per il dt adesso “dobbiamo dar forza al presente di questo club e alla sua storia concentrandoci su queste cinque partite e 20’, dove avremo bisogno di compattezza e fiducia. Ne hanno bisogno i ragazzi e il mister che è qui da due giorni. Facciamo in modo che in casa ci sia il fuoco, perché ci salviamo tutti insieme”. In ultimo il dirigente commenta la decisione di affiancare a Cannavaro l’ex Giampiero Pinzi, “un facilitatore per il lavoro che aspetta il mister, per essere il più veloci possibile. Il ragazzo aveva già lavorato nello staff e aveva già fatto bene, è un piacere poter contare su di lui”.