21 novembre 2022
21 novembre 2022

Franco Collavino a Udinese Tonight “Vogliamo mantenerci ad alti livelli.”

Il Direttore Generale bianconero ospite alla trasmissione di Udinese TV

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Il campionato è fermo per la sosta mondiale, ma alla Dacia Arena, in un momento di relativa tranquillità, si continua a lavorare e “ne approfittiamo per sviluppare nuove idee e progetti" – dice Collavino - È la prima volta che accade una situazione del genere, è una grande anomalia. Questo campionato assomiglia molto a quello sudamericano.

Il periodo di riposo per staff tecnico e giocatori sta comunque per terminare, gli allenamenti riprenderanno infatti il 25 Novembre e, diversamente da altri club, la società bianconera ha deciso di rimanere a Udine per preparare la ripresa del campionato. “Si, abbiamo fatto questa scelta" – conferma il Direttore Generale – “Abbiamo la fortuna di godere di strutture di alto livello, campi ed attrezzature adeguate per una preparazione a 360°. L’intuizione della famiglia Pozzo di costruire un complesso sportivo come la Dacia Arena è stata davvero geniale.” Non solo è prevista una nuova preparazione, ma come anticipa lo stesso Collavinosaranno organizzate amichevoli di alto livello proprio qui a Udine. Non posso dirvi già i nomi delle squadre stasera, ma saranno comunicate nei prossimi giorni.” 

I risultati di questa prima parte di stagione non sono un caso ed il Direttore Generale bianconero lo spiega attentamente: “È un percorso che abbiamo iniziato già la scorsa stagione, e di cui abbiamo avuto segnali importanti proprio alla fine. Si è creato un mix di situazioni virtuose: tra i giocatori di alto livello di cui disponiamo e la bravura di Sottil che, dopo una lunga gavetta, si è dimostrato essere pronto, brillante ed in grado di dare compattezza e senso di appartenenza alla squadra. Il nostro desiderio è quello di poterci mantenere ad alti livelli.” C’è sicuramente un fattore chiave che ha determinato l’andamento della squadra in questa prima parte di campionato ed il Direttore dell’Udinese non ha dubbi “la compattezza del gruppo. Marino e Sottil sono riusciti a trasmettere questo valore all’interno del gruppo, tutti sono coinvolti nel progetto. A lungo termine è importante che il lavoro resti di grande intensità e qualità. Sarà importante allenarsi bene in questa sosta perché alla ripresa ci saranno tanti impegni e poche occasioni per recuperare l’eventuale terreno perso.

Anche il Direttore, come altri giocatori ospiti della trasmissione nelle puntate precedenti, si è soffermato sull’entusiasmo della tifoseria che si è creato attorno alla squadra. “Abbiamo avuto una media spettatori di oltre 21.500 persone e qui, la Dacia Arena, ha giocato sicuramente un ruolo fondamentale – sottolinea Collavino, il quale continua dicendo che “i risultati ottenuti dalla squadra hanno inoltre aumentato le emozioni e l'interesse dei tifosi che ci hanno seguito con orgoglio e devozione in tantissimi anche in trasferta.” 

Fresco di convocazione nella Nazionale maggiore, il classe 2006 Simone Pafundi, è stato uno degli argomenti chiave della trasmissione di Udinese TV. “È un grande orgoglio per tutta la società che ripaga di tutto il lavoro. Già l’anno scorso il Presidente Gravina ci aveva comunicato l’interesse del ct Mancini sul nostro giovane talento. Credo che la Federazione abbia voluto dare un riconoscimento alla nostra Società" – spiega Collavino – “Siamo sempre stati individuati come un club capace di trovare e plasmare diamanti grezzi, meno di lavorare e lanciare giocatori dal settore giovanile. Devo dire che negli ultimi anni invece ci siamo focalizzati molto su questo. Il nostro Progetto Academy" – continua il Direttore – è composto da oltre 50 società affiliate, in cui trasmettiamo valori ed esperienze. Per questo la storia di Simone è una bella storia da raccontare, una tappa intermedia del nostro percorso che ci auguriamo essere lungo e brillante.” L’esordio da giovanissimo del talento bianconero ha attirato sicuramente l’interesse dei club italiani e stranieri ma “Pafundi è sotto contratto con noi ed il contratto non è in scadenza" – puntualizza Collavino – "Non può essere cercato da club o procuratori con l’intento di farlo trasferire, il regolamento parla chiaro.” – e prosegue dicendo – “Credo fermamente che, con il lavoro che stiamo facendo, in cui anche la sua famiglia è parte centrale ed integrante del progetto, il percorso con Simone sarà davvero bello.” 

Tra i giocatori che hanno impressionato di più in queste prime quindici giornate di campionato, spiccano due nomi ormai noti nel club bianconero e su cui la Società ha puntato qualche anno fa, ovvero Becao e Walace. Proprio sul brasiliano e sul suo prolungamento di contratto, Collavino si è soffermato: “Walace è la conferma di come a Udine i giocatori possano trovare un ambiente ideale per crescere e migliorarsi, grazie alla cura maniacale dello staff ed alle attrezzature di cui la Dacia Arena dispone. Il suo prolungamento del contratto da solidità al progetto. È stato richiesto da molti club importanti in estate, tra cui il Flamengo" - sottolinea il Direttore bianconero – “ma il giocatore ha deciso di dare fiducia al nostro percorso e si è messo a disposizione con grande umiltà. I risultati li stiamo vedendo tutti sul campo.”

Alla fine del suo intervento in diretta tv, il Direttore Generale fa il punto della situazione sul cammino dell’Udinese fino a questo momento: il bilancio in quindici partite recita 24 punti, con 6 vittorie, 6 pareggi e 3 sconfitte. Se con Milan e Napoli la sconfitta “ci può stare, anche se con qualche rammarico e disattenzioni del Var in alcune situazioni chiave, se potessi rigiocare una partita rigiocherei la gara con il Torino, in cui abbiamo veramente creato tanto ma purtroppo non siamo riusciti a concretizzare.”